Tour elettorale per le politiche

Entusiasmo per Giorgia Meloni: bandiere, applausi e folla di tutte le età. “Non fatevi fregare dalla sinistra”

Tantissimi giovani per supportare la candidata premier di Fratelli d'Italia che tocca Termoli nel suo tour elettorale: "Gli sbarchi vanno fermati, la sinistra dirà che è solidarietà e che noi siamo dei mostri". All'incontro elettorale al lido 'La Lampara' il coordinatore regionale Filoteo Di Sandro. "Con lui incomprensioni momentanee", dice la leader del partito. Presenti i candidati Costanzo Della Porta (Senato), Elisabetta Lancellotta e Luciano Paduano (Camera), oltre a Lorenzo Cesa e Claudio Lotito: "Non siamo qui di passaggio, faremo il possibile per il Molise".

“Forza Giorgia”, “sei bella”, “mia nipote si chiama come te, facciamo un selfie?”.

Sono alcune delle voci adoranti dei cittadini che cercano di strappare un selfie dopo il comizio che la leader di Fratelli d’Italia, primo partito in Italia secondo i sondaggi, tiene al lido La Lampara. Fa caldo, è ora di pranzo ma gli elettori gremiscono comunque la piccola struttura sul lungomare nord di Termoli, oggi al centro dei riflettori della politica nazionale. Elettori di ogni età – dai più giovani alle persone più adulte e mature, mamme e nonne – non vogliono perdersi l’incontro con Giorgia Meloni.

giorgia meloni lotito cesa della porta

Persone normali sono accanto ai vertici regionali del partito, a partire dal coordinatore regionale Filoteo di Sandro, a quello provinciale, nonché candidato al Senato (seggio proporzionale), Costanzo della Porta. E poi i candidati schierati alla Camera: Elisabetta Lancellotta e Luciano Paduano, oltre ad ulteriori esponenti regionali come l’assessore regionale Quintino Pallante, l’avvocato Giovancarmine Mancini, la consigliera regionale Aida Romagnuolo e l’ex consigliere regionale Massimiliano Scarabeo. A Termoli c’è anche il sindaco e presidente della Provincia di Campobasso Francesco Roberti, gli eletti di Fratelli d’Italia dell’amministrazione termolese Silvana Ciciola e Antonio Di Brino, il consigliere comunale di Campobasso Mario Annuario. Da Venafro il presidente della Provincia isernina Alfredo Ricci.

Pallante e Annuario
Giorgia Meloni
cesa  termoli per meloni

Il coordinatore Filoteo di Sandro si limita a fare gli onori di casa e a introdurre gli ospiti. La polemica tra lui e il vertice del partito ha spinto la Meloni a puntualizzare anche sul rapporto con l’ex assessore di Sandro che aveva definito uno “schifo” le candidature. Candidature che invece hanno trovato il favore di altri big regionali del partito: “Abbiamo scelto volti freschi e persone competenti”, aveva detto invece Pallante riferendosi a Costanzo della Porta ed Elisabetta Lancellotta.

della porta costanzo

“Non ho condiviso la sua scelta di rifiutare una candidatura che gli avrebbe dato ottime chance di essere eletto – precisa Meloni – ma Filoteo rimane un esponente di rilievo del partito”. Per Giorgia Meloni dunque quel velenoso strascico seguito al deposito delle liste di FdI in Corte d’Appello sono state solamente  “incomprensioni momentanee”.

Ai giornalisti, inoltre, l’aspirante presidente del Consiglio dei Ministri dichiara di non conoscere la mappa delle 14 centrali nucleari che, stando alle affermazioni di Angelo Bonelli (Europa Verde), è stata predisposta dal centrodestra e da Carlo Calenda. C’è anche Termoli nell’elenco delle località che, in base a questo piano, dovrebbe ospitare una centrale nucleare. “Ringrazio Bonelli che mi sta fornendo la mappa delle centrali che vorremmo realizzare”, commenta ironicamente la numero uno di Fratelli d’Italia. “Il Sud potrebbe essere un hub per l’approvvigionamento energetico da fonti rinnovabili perchè qui c’è un clima ideale e per la distribuzione delle fonti energetiche che arrivano dall’estero, abbiamo il geotermico e la più antica centrale nucleare d’Europa che possiamo implementare”.

Dopo le interviste ai giornalisti, Meloni ha alzato una po’ il volume della radio.

“Il centrodestra sta facendo una campagna elettorale molto bella con l’obiettivo di dare una speranza diversa a questo Paese. L’Italia non si trova in una situazione facile, inutile nasconderlo, a causa della pandemia, della guerra, dell’aumento del costo delle materie prime e di quelle energetiche. Credete che votando chi ci ha trascinato in questa situazione, si possa risolvere qualcosa?”, incalza la leader di Fratelli d’Italia riferendosi agli avversari al governo. Descrive rapidamente alcune delle sue proposte per l’Italia, tra queste quella di “scollegare il prezzo di energia elettrica da quello del gas. Qualsiasi nazione – aggiunge – deve mantenere in ‘casa sua’ materie strategiche. Questa nazione deve avere un’altra strategia energetica”.

Rispetto al tema migranti e di quelli che lei chiama “confini della patria”, Giorgia Meloni asserisce che “uno Stato giusto non dà la possibilità di entrare se non può garantire un assistenza dignitosa a chi sbarca in Italia. Gli sbarchi vanno fermati“, dice beccandosi fragorosi applausi. “Non fatevi fregare dalla sinistra che dirà che è solidarietà e che noi siamo dei mostri“.

Anche un passaggio sul reddito di cittadinanza: “Uno Stato giusto dà la possibilità di lavorare a chi può farlo”, scandisce la leader del partito con la fiamma tricolore. Ribadisce che uno Stato giusto distingue l’assistenza, come quella per i disabili, da ciò che può fare invece per chi ha la possibilità di lavorare. “Le stesse risorse di quella misura potrebbero essere date alle aziende per assumere”. E ancora: “Un ragazzo dopo 2-3 anni, una volta che ha concluso di ricevere il reddito, è più ricco e più povero?”

Prima della leader di Fratelli d’Italia parlano ai cittadini i candidati sull’uninominale alla Camera e al Senato Lorenzo Cesa e Claudio Lotito. “Se non fosse stato per Giorgia, per la cortesia e la disponibilità verso questo piccolo mondo democristiano non sarei qua – le parole del segretario nazionale Udc – vogliamo essere i vostri interpreti, non siamo persone di passaggio”, dice assieme a un emozionato Lotito anche lui per la seconda volta in Molise nel giro di pochi giorni (lunedì erano alla presentazione dei candidati organizzata da Forza Italia, ndr).

Elezioni meloni
cesa a termoli per giorgia meloni
Claudio Lotito

L’incontro con la Meloni finisce con i selfie di rito in un bagno di folla. Fuori, ad attenderla, decine di supporters che cercano di strapparle un autografo o una foto ricordo. L’entusiasmo è alle stelle e ricorda quello che nel 2018 accompagnò l’arrivo a Termoli di Matteo Salvini, che poi vinse le elezioni entrando nel Conte I con gli ex alleati di governo del Movimento 5 Stelle.

Pallante e Annuario
leggi anche
Sit in contro Meloni
Termoli
#laMelonisuiBarconi, protesta pacifica dei giovani: “Vogliamo i trabucchi, non le scorie nucleari”
commenta