Ore di attesa in città

Lupi col fiato sospeso. Cambiano due giudici, entro domani mattina il responso

Il Consiglio di Stato pronuncerà a breve la sentenza sulla riammissione del Campobasso dopo la sospensiva concessa il 4 agosto. La ‘battaglia’ finale contro i vertici del calcio entra nel vivo, mentre due dei cinque giudici chiamati ad esprimersi sul ricorso sono stati sostituiti. I tifosi rossoblù stanno vivendo ore di fibrillazione in attesa del verdetto

Attesa, spasmodica attesa. Il Campobasso vive col fiato sospeso le ore che lo dividono dal responso che arriverà tra questa sera e domani mattina (più probabile) dal Consiglio di Stato. La vicenda è nota: i Lupi cercano di essere riammessi in serie C dopo le bocciature subite fino al Tar del Lazio. Poi la speranza che si è riaccesa grazie a Palazzo Spada e in particolare al giudice e presidente della quinta sezione Barra Caracciolo.

La camera di consiglio è andata in scena intorno a mezzogiorno e si è conclusa nel giro di un’oretta. L’avvocato Di Cintio, assistito dalla legale Ferrari, ha portato avanti le tesi sia del Campobasso che del Teramo. Ora non c’è che attendere. Si vocifera che il responso possa arrivare domani mattina, 26 agosto, più difficile già questa sera.

Bisogna dire che il ricorso rossoblù sta mettendo in imbarazzo i vertici del calcio. dalla Figc alla Lega Pro, oltre che il Coni. Tutti si sono costituiti in giudizio e il presidente della serie C Ghirelli da settimane non fa che entrare nel merito della questione non rispettando la riservatezza richiesta dalla società di Mario Gesuè.

E da quanto scrive il giornalista Michele Spiezia sui social, sono stati sostituiti due dei cinque giudici chiamati a decidere. Si tratterebbe di Di Matteo e Perotti, entrambi esperti di giustizia sportiva. Così scrive Spiezia: “Sostituiti i due giudici (Di Matteo e Perotti) che hanno presente e passato con giustizia Figc”.

E ancora, “si racconta oggi, dopo l’udienza, della preoccupazione dell’avvocato della Figc Giancarlo Viglione che ha tirato fuori parere dell’Agenzia delle Entrate ma il fondo della questione Campobasso (non solo) è tutta sul sistema delle licenze. L’esclusione e sostituzione dei due giudici crea maggiore attesa per la sentenza, attesa tra stasera e domani. Pare che il Collegio sia spaccato. Nell’udienza al Consiglio di Stato l’avvocato del Coni Angeletti ha attaccato il cautelare di Barra Caracciolo, segno del legame che continua tra Malagò e Gravina mentre Ghirelli, pronto a vestirsi nei panni di Giuseppe Garibaldi, resta in attesa come tutto il torneo di Lega Pro”.

Non resta che attendere: impossibile fare pronostici, in gioco non c’è solo la riammissione del Campobasso tra i professionisti ma una mezza rivoluzione del sistema calcio.

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