Casacalenda

Lilt, il progetto Kintsugi presentato a MoliseCinema

Donne ed emozioni sono stati i protagonisti della presentazione di Lilt Campobasso al MoliseCinema Film Festival. Ad approdare sul palco dell’Arena Piccola a Casacalenda nella serata del 3 agosto il progetto Kintsugi, fortemente voluto dall’Associazione Provinciale di Campobasso della Lilt ed organizzato in collaborazione con il Comune di Campobasso e le associazioni Ricomincio da Me, Ares e MusArte. Il percorso dedicato alle donne pazienti oncologiche, mutua il suo nome dall’antica arte giapponese di riparare gli oggetti con della polvere d’oro, dando loro nuova vita e maggiore valore.

E così la lilt di Campobasso ha lavorato al progetto di aiuto e sostegno alle donne operate di tumore al seno con un percorso attraverso diversi incontri di psico-oncologia, nutrizione ed estetica oncologica. E da tutte le loro esperienze è nata una narrazione video di Gianluca Praitano in anteprima sul maxi schermo di Molise Cinema e uno slideshow fotografico di Lello Muzio durante l’intervento della dott.ssa Claudia Spina. Ma il momento più toccante ed emozionante è stato vissuto quando l’attrice campobassana Barbara Petti, accompagnata dall’ukulele di Daria Tanno, ha recitato un monologo dal titolo “Superpoteri”, scritto da lei sui racconti delle donne partecipanti al progetto. In dieci minuti è riuscita a condensare le paure, i turbamenti, i silenzi, i pensieri, i cambiamenti di tutte le donne che ricevono una diagnosi di tumore. “Il superpotere ti fa capire quanta vita c’è, quanta vita c’è in ogni giorno e il bello è che noi non la vediamo questa vita. A me questo superpotere mi ha fatto vedere le cose in modo diverso, gli occhi sono gli stessi ma io vedo in modo diverso”.

Nulla sarà più come prima, prima della battaglia contro il cancro, ma sarà tutto diverso. Le donne pazienti oncologiche si riscoprono, rinascono, si prendono cura di sé e si amano di più.

lilt molise cinema

“Donne che si prendono cura di sé – ha affermato la dottoressa Milena Franchella, presidente dell’Associazione Provinciale Lilt Campobasso – è un evento speciale a MoliseCinema. Nel titolo le parole chiavi: le donne (da sempre all’attenzione della LILT), la cura (nel senso proprio di terapia per guarire ma anche intesa come politiche della salute), il sé (il concetto dell’identità personale e del cambiamento), la prevenzione. Su quest’ultima parola vorrei soffermarmi perché la prevenzione guarda al miglioramento della qualità di vita e della salute dei cittadini che è essenzialmente basata sulla prospettiva socio-ecologica, che ha il suo fondamento sulla teoria secondo cui i comportamenti e la vita in generale delle persone sono profondamente condizionati dal contesto, “le condizioni del vivere”, in cui si trovano le persone, il cui tragitto di vita è quindi predeterminato (health in all policies). La prevenzione ha anche una prospettiva educativa finalizzata a dare a ogni persona e alla comunità nlla sua interezza una consapevolezza e quindi un maggiore controllo sulla propria salute e su quella dell’ambiente”.

La Lilt Campobasso ringrazia MoliseCinema, nelle persone del fondatore Federico Pommier Vincelli e di Cristian Ferrao, per averle concesso lo spazio di raccontarsi ed illustrare le tappe di questo ennesimo progetto dedicato alle donne pazienti oncologiche. Si ringrazia, inoltre, l’associazione MusArte, Inflazione Caotica Coworking, Zenzero Urban SpA, il Comune di Campobasso, la dietista dotoressa Eleonora Iorio e la psicologa psicoterapeuta dottoressa Claudia Spina, Paola dell’associazione Ricomincio da Me con le sue amiche, Gropiux, Lello Muzio, Barbara Petti e Daria Tanno.

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