Le indagini e la dinamica

L’autopsia su Alessandro Palazzo dopo Ferragosto, poi la salma alla famiglia per i funerali

Martedì mattina 16 agosto al Cardarelli di Campobasso si svolgerà l'autopsia sul corpo del 26enne che era a bordo della Stelvio guidata dal suo amico ora indagato per omicidio stradale. Il tragico frontale si è verificato sulla Bifernina nella notte tra l'11 e il 12 agosto. Solo dopo questo esame irripetibile la salma di Alessandro Palazzo sarà restituita alla famiglia per l'ultimo addio.

Si svolgerà martedì 16 agosto l’autopsia su Alessandro Palazzo, il 26enne di Campobasso deceduto in un tragico incidente nella notte tra l’11 e il 12 agosto sulla Bifernina. Solo dopo l’esame irripetibile la salma potrà essere restituita alla famiglia per i funerali che, come spesso accade quando le vittime della strada sono tanto giovani, saranno certamente molto partecipati.

Il dolore per la prematura fine di Alessandro, infatti, ha lasciato un’intera città senza fiato dopo che appena due giorni prima erano state versate lacrime di profonda commozione per un papà di Ferrazzano, Marco Di Palma di 48 anni e uno studente di Mirabello, Asmir Battista di 21 anche loro morti sulla strada.

La Procura di Campobasso ha iscritto sul registro degli indagati per omicidio stradale una sola persona (e non due come era trapelato nella giornata di ieri): si tratta del conducente della Stelvio sulla quale viaggiava anche Alessandro (mentre non è indagato l’uomo che era a bordo della Mercedes e che ha riportato una frattura della vertebra). Si tratta, ad ogni modo, di un atto dovuto da parte della Procura che vuole chiarire la dinamica di quella collisione tra le due auto sulla statale 647, a poca distanza dal bivio per Lucito.

L’ipotesi più probabile e al vaglio degli investigatori è che l’amico di Alessandro possa aver invaso la corsia opposta causando, quindi, il tragico frontale che non ha lasciato scampo al pizzaiolo di 26 anni.

Dallo studio legale che sta seguendo il caso per conto della famiglia Palazzo si parla di Alessandro come di un giovane “che gestiva con impegno e professionalità, assieme al padre, il notissimo, omonimo panificio, pizzeria, bar e biscottificio” (quello vicino al terminal degli autobus, ndr). Lui viaggiava come passeggero, sui sedili posteriori, su un’Alfa Romeo Stelvio condotta da un amico e con a bordo altri due ragazzi. L’auto si è scontrata frontalmente con la Mercedes e ha anche preso fuoco. Per Alessandro, purtroppo, non c’è stato nulla a fare, mentre gli altri tre occupanti, seppur feriti, sono riusciti a mettersi in salvo e condotti in ospedale.

“Nell’ambito del procedimento penale per l’ipotesi di reato di omicidio stradale aperto a carico del (solo) conducente della Stelvio su cui viaggiava la vittima, un suo coetaneo e concittadino – leggiamo ancora nella nota dello studio – il Pubblico Ministero della Procura di Campobasso, dott.ssa Anna Rita Carollo, ha ritenuto opportuno effettuare l’autopsia sul giovane incaricando un proprio medico legale, il dott. Guerriero: l’incarico sarà conferito martedì 16 agosto, alle ore 11, presso gli uffici della Procura e poi il Ctu a seguire effettuerà l’esame all’ospedale Cardarelli” dove è custodita la salma di Alessandro.

“Alle operazioni peritali parteciperà anche un consulente tecnico medico legale di parte messo a disposizione da Studio3A-Valore S.p.A., società specializzata a livello nazionale nella valutazione delle responsabilità sia civili sia penali e nella tutela dei diritti dei cittadini, a cui si sono rivolti i familiari del ventiseienne per essere assistiti, attraverso l’area manager Puglia, Sabino De Benedictis e con la collaborazione dell’avvocato penalista Fabio Ferrara del Foro di Bari: Alessandro lascia in un dolore senza fine il papà, la mamma, un fratello e due nonni. Una volta conclusa l’autopsia, l’autorità giudiziaria darà il nulla osta alla sepoltura e si potrà quindi fissare la data dei funerali”.

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