Difetti di comunicazione

L’area picnic di Guardiaregia si prenota e si paga ma nessuno lo sa, turisti rispediti a casa

Diverse segnalazioni giunte in redazione da parte di visitatori molisani e non, raccontano la disavventura di essere arrivati sul posto, ignari delle nuove regole, e di aver trovato la cartellonistica che informava: "per l'utilizzo dell'area di Colle Macchio e Serra Perrone è obbligatoria la prenotazione" e il pagamento mediante bonifico bancario

Ai turisti e ai visitatori (quasi tutti) che arrivano da altre zone del Molise (o dell’Italia) va detto (perché finora le comunicazioni, a fronte delle decine di segnalazioni giunte in redazione,  pare siano state decisamente scarse) che per chi vuole trascorrere un giorno di relax, con panini a seguito, carne da arrostire, aria pulita da respirare o anche fermarsi in tenda per una notte nell’area di Colle Macchio e Serra Perrone a Guardiaregia, è necessaria la prenotazione fino al 31 agosto .

Il posto a sedere costa 20 euro e se si vuole pernottare in tenda il prezzo sale di altre dieci euro.

“Eravamo pronti con i bambini, avevamo portato carne da arrostire ed eravamo felici di poter trascorrere una domenica fra aria pulita e verde alla riscoperta del nostro Molise, ma giunti sul posto un gruppo di volontari ci ha detto che non potevamo stare perché non avevamo prenotato. Siamo rimasti senza parole. Alla fine non ci è rimasta altra scelta che rimediare con la casa in campagna di un amico. Soltanto due parole: una vergogna”.

E’ la testimonianza di una mamma di un gruppo di visitatori che ha segnalato il disservizio dopo essere stata domenica scorsa sul posto.

Ma non è l’unica: in redazione, infatti, a cavallo della scorsa settimana sono giunte altre segnalazioni. Anche quella di un gruppo di turisti del Salento. Amici (con bambini a seguito) che si sono ritrovati a loro insaputa a non poter sostare nell’area che avevano scelto perché ignari del fatto che si dovesse prenotare: “Sia chiaro, avremmo anche pagato e magari avremmo legittimamente chiesto per venti euro quali servizi offre quest’area ma al di là di questo che onestamente può interessarci fino ad un certo punto perché tanto vista l’accoglienza non torneremo più, ma ci chiediamo:  se – come accaduto per noi – all’ultimo minuto amici di Campobasso ci invitano a trascorrer una giornata in relax con una gita fuori porta, come si fa a prenotare online, pagare il contributo e attendere l’assegnazione del posto? Bisogna avviarsi come per gli hotel di lusso settimane prima? E quale campagna di comunicazione ha informato che è necessaria la prenotazione, perché i nostri amici molisani erano all’oscuro di tutto ma come loro anche altri turisti che giunti quel giorno a Guardiaregia hanno dovuto l’idea del picnic perché non erano a conoscenza della necessaria prenotazione a 20 euro per un tavolo più 10 euro per il posto tenda. Ah, poi un’altra cosa: noi veniamo dal Salento perché amiamo questa terra dove vivono nostri carissimi amici ma mi spiegate perché l’area è gratuita per i residenti di Guardiaregia? Quale strategia di marketing è? Quale motivazione valida guida certe scelte? Mi spiace per voi ma il Molise non ci sembra proiettato verso una grande crescita sotto alcun profilo bensì notiamo ogni anno che torniamo una vistosa decrescita. Fra l’altro, molto schizofrenica nella gestione del turismo”.

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