Larino

La street art arriva in carcere: pronto il murale realizzato dai detenuti

Un murale realizzato da 22 detenuti sta per essere svelato nel carcere di Larino. Si tratta di un’opera che rientra nelle attività extracurriculare organizzate dalle scuole presenti nell’Istituto di pena. In questo ambito, il Centro territoriale per l’educazione in età adulta ha offerto ai detenuti un laboratorio di street art, diretto dall’artista Massimiliano Vitti.

“Lo spazio su cui realizzare l’opera pittorica – fanno sapere dall’Istituto frentano – è stata individuata nella facciata di un padiglione, il primo che si incontra entrando nella struttura. L’artista ha diviso il muro in 22 rettangoli, quanti sono i detenuti partecipanti al progetto. Ognuno di loro è stato invitato, nella fase iniziale del laboratorio, a confrontarsi con l’immagine più profonda di se stesso, attraverso la produzione di un ritratto interiore. Il progetto ha utilizzato la dimensione pittorica per veicolare emozioni, aumentando la consapevolezza di sé e la conoscenza degli altri. L’idea alla base del laboratorio è che l’identità del singolo partecipante concorra a creare, insieme alle altre, una grande “Oasi umana”, una figura enorme distesa sul muro, sintesi delle emozioni vissute dai singoli detenuti. Ognuno di loro ha associato il proprio nome ad uno dei 22 quadrati, dipingendo l’immagine scelta per raffigurarsi. Il risultato finale è un meraviglioso collage di colorì ed emozioni, ma per i detenuti è soprattutto l’aver condiviso con l’artista per sette giorni spazi ed idee in un lavoro autenticamente collettivo, con la consapevolezza di aver lasciato su un pezzetto di muro la parte migliore di sé”.

La direzione della Casa circondariale ringrazia “la lungimiranza della Dirigente scolastica del Cpia, dottoressa Valeria Ferra, che ha consentito la realizzazione del progetto, l’insegnante Filomena Di Lisio, per aver seguito giornalmente il laboratorio, gli artisti Massimiliano Vitti e Chiara Santinelli per aver accompagnato i ragazzi nel percorso pittorico, i venti detenuti che hanno partecipato al progetto per aver accettato la sfida di confrontarsi con la parte più profonda di se utilizzando il pennello e i colori”.

L’inaugurazione del murale è in programma mercoledì 17 agosto alle 12.

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