Il Pd cambia idea: Facciolla candidato sul maggioritario alla Camera. Per Cerroni seggio probabile nel Lazio

Non sono ancora ufficiali ma molto probabili le liste elettorali del Partito Democratico per le elezioni politiche del 25 settembre e ci sono due novità impreviste rispetto a quanto emerso sabato scorso.

Sarà infatti il segretario dem Vittorino Facciolla, salvo ulteriori stravolgimenti, a correre al maggioritario alla Camera dei deputati, mentre Caterina Cerroni, originaria di Agnone ma da tempo stabilitasi a Roma, sarà candidata sul proporzionale. Va rimarcato che la sfida per il maggioritario alla Camera al momento appare impresa impossibile per il centrosinistra, con il centrodestra che dovrebbe aggiudicarselo senza troppi patemi.

Diverso è il discorso per il posto sul proporzionale, per il quale conta sì il risultato a livello regionale, ma i seggi vengono ripartiti in base ai voti riportati su scala nazionale. Un calcolo piuttosto complesso che non darà certezza immediata dell’assegnazione del secondo seggio molisano per Montecitorio se non dopo diverse ore dallo scrutinio, in base ai cosiddetti ‘resti’ su base nazionale. Ma anche in questo caso il centrodestra appare nettamente favorito, sebbene meno certo di ottenere quel posto.

Proprio per questo il Partito Democratico, secondo le indiscrezioni pubblicate da Quorum/YouTrend, avrebbe riservato a Caterina Cerroni, responsabile nazionale dei Giovani Dem, un posto quasi certo dell’elezione, per non dire blindato. La giovane agnonese dovrebbe figurare in posizione 2 sul plurinominale alla Camera al Collegio Lazio 1 di Roma – Municipio X Roma e Municipio XI Velletri. In pratica un posto del quale il Pd è ragionevolmente certo di ottenere l’elezione, in base alla ripartizione nazionale dei risultati.

Cerroni rientra in una lista di quattro dirigenti nazionali dem sotto i 35 anni ai quali il Pd vorrebbe garantire l’ingresso in Parlamento, secondo quanto riportano i media nazionali.

Tornando al Molise, sarebbero confermate le candidature al Senato di Rossella Gianfagna al maggioritario e Giuseppe Cecere al proporzionale. Candidature pure queste che, stando in base ai sondaggi e le previsioni degli esperti, avrebbero scarse probabilità di elezione.