E’ stata un’attività di accertamento lunga e complessa quella condotta dai carabinieri del Noe in collaborazione i tecnici dell’Arpa in un impianto del Basso Molise che si occupa del recupero di rifiuti inerti e di lavorazione ma anche di commercio di materiali per l’edilizia.
Il controllo, ha portato alla luce molte lacune relative a diversi aspetti della legislazione ambientale. Visionando lo stato del sito, è infatti emersa la presenza di 150 tonnellate di detriti di scavo e demolizione collocati in un’area non autorizzata e sprovvista di tutte le autorizzazioni necessarie.
Anche nelle zone autorizzate sono però state riscontrate diverse violazioni:dalla cartellonistica, alla gestione dei rifiuti, ai tempi di giacenza. I due rappresentanti legali delle rispettive società devono rispondere all’Autorità Giudiziaria di Vercelli dei reati di gestione illecita di rifiuti e sono quindi stati segnalati alla Procura di Larino.
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