Alcuni giorni dopo il summit romano con il vicepresidente e coordinatore nazionale Antonio Tajani e i senatori Maurizio Gasparri e Anna Maria Bernini, si è chiuso da poco un fine settimana di incontri per i vertici regionali di Forza Italia. Sabato scorso (30 luglio) l’incontro tra l’europarlamentare Aldo Patriciello e la deputata e coordinatrice azzurra Annaelsa Tartaglione per fissare i criteri-chiave per scegliere i candidati alle Politiche alla luce delle indicazioni arrivate a Roma lo scorso 27 luglio.
La lotta per uno scranno in Parlamento si fa sempre più arroventata. Nelle ultime ore sul tavolo di Forza Italia è spuntato anche il nome di Rosario De Matteis: fonti accreditate del centrodestra riferiscono della trattativa (che sarebbe a buon punto) tra Forza Italia e l’ex presidente della Provincia di Campobasso nonchè ex assessore di lungo corso della Giunta Iorio e attuale sindaco di San Giuliano del Sannio, il paese di origine in cui lo stesso De Matteis è nato nel 1946. Trattative su cui frena la parlamentare nonchè coordinatrice regionale Annaelsa Tartaglione: “Abbiamo più aspiranti candidati che posti disponibili: forse si dimentica che la legge ha stabilito la riduzione dei parlamentari”.
L’ex numero uno di Palazzo Magno – ribadiscono le stesse fonti – sarebbe candidato sul seggio uninominale del Senato e riuscirebbe a battere la concorrenza di Filoteo Di Sandro, coordinatore regionale di Fratelli d’Italia, che a questo punto potrebbe essere candidato sul proporzionale. Ma ci sono altri due big della politica regionale che aspirano ad un posto in Parlamento, entrambi dell’area centrista: l’assessore regionale ai Lavori pubblici Vincenzo Niro (Popolari) e il presidente del Consiglio regionale Salvatore Micone (Udc).
Per De Matteis sarebbe una sorta di ‘risarcimento’ per quanto avvenuto alle elezioni politiche del 2006, quando non venne eletto in Parlamento per la mancata rinuncia del capolista della circoscrizione del Molise (Enrico La Loggia – Forza Italia), che era stato eletto anche nel collegio elettorale del Trentino. Un caso che all’epoca fece molto scalpore perchè la nostra regione perse un rappresentante a Roma.
L’ex assessore è stato in corsa anche alle Politiche del 2008: candidato con il Movimento per l’autonomia – Alleati per il Sud, ottenne 10.567 preferenze, pari al 5,35% dei voti validi.
Dal punto di vista politico, quella che si apre oggi – 1 agosto – sarà una settimana di fuoco: pochi giorni per chiudere il cerchio sulle candidature che sta impegnando la parlamentare e coordinatrice Annaelsa Tartaglione e l’europarlamentare Aldo Patriciello. Le liste dovranno essere presentate entro lunedì 22 agosto per poi iniziare la campagna elettorale vera e propria in vista del voto del 25 settembre.
commenta