Il bando della regione molise

Crisi energetica, 4 mln per le imprese che investono su nuove tecnologie

Il bando della Regione Molise per rilanciare la “Competitività del sistema produttivo”. Sono ammesse anche le imprese che si costituiscono sotto forma di comunità energetica, oltre alle piccole e medie imprese

Favorire l’efficientamento energetico e l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili: questi gli obiettivi del bando della Regione Molise che ha messo a disposizione delle aziende 4 milioni di euro per rilanciare la “Competitività del sistema produttivo” (Asse III Programma Operativo Complementare – POC Molise 2014-2020). Questa mattina a Palazzo Vitale l’incontro con il governatore Donato Toma per illustrare i contenuti e le finalità della scheda “Green and Energy Innovation”.

“L’obiettivo è quello di superare la crisi economica ed energetica in atto a livello internazionale – spiegano dalla Regione Molise –  attraverso il sostegno al sistema produttivo regionale, costituito da piccole e medie imprese, che potrà beneficiare di agevolazioni volte a migliorare i processi produttivi attraverso investimenti “green” ad alta intensità di innovazione, basati sull’efficientamento energetico e sull’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili, in coerenza con la Strategia europea che prevede il raggiungimento della Carbon Neutrality al 2050.
Al fine di contribuire alla transizione e alla ottimizzazione energetica degli impianti industriali e in linea con gli obiettivi di policy individuati dalla Strategia di Specializzazione Intelligente della Regione Molise, verranno finanziati interventi volti al rilancio della propensione agli investimenti del sistema produttivo e all’introduzione di nuove tecnologie tese a ridurre i costi energetici dei processi produttivi e a superare la crisi energetica che interessa l’intero comparto produttivo regionale”.

Con un avviso, che presto sarà pubblicato, sarà ad esempio possibile realizzare investimenti in beni materiali (macchinari, impianti) e immateriali  “funzionali all’adozione di soluzioni innovative per la gestione e l’introduzione di innovazioni di processo/prodotto, compresa l’installazione di impianti di produzione ibridi alimentati anche da energia da fonte rinnovabile; inoltre, sarà data priorità alla costituzione di gruppi di autoconsumo collettivo di energia e alle comunità energetiche”.

L’iniziale finanziamento di 4 milioni potrebbe essere incrementato. Sono ammesse al sostegno le micro e piccole imprese artigiane, commerciali e dei servizi, indipendentemente dalla loro forma giuridica, come definite dalla Raccomandazione della Commissione 6 maggio 2003, n. 2003/361/CE aventi sede operativa nel territorio regionale. Sono ammesse anche le imprese che si costituiscono sotto forma di comunità energetica.

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