Verso l'ufficialità

Centrodestra, i seggi blindati di Senato e Camera ai due big non molisani Lotito e Cesa

Continuano le discussioni nei partiti della coalizione ma per i collegi maggioritari sembra fatta a favore di due volti noti non molisani. Al presidente della Lazio dovrebbe andare il posto sull'uninominale per Palazzo Madama

Claudio Lotito, il presidente della Lazio, strappa il seggio molisano per il Senato sull’uninominale in Molise. La notizia, non ancora ufficiale, circola con insistenza negli ambienti di Forza Italia nel giorno in cui il partito è stretto attorno alla famiglia Ghedini per i funerali, a Padova, dell’avvocato storico di Silvio Berlusconi e senatore Niccolò Ghedini.

Sarà capolista ma sul proporzionale per Forza Italia, invece, Nicola Cavaliere, assessore della giunta Toma e pronto a fare i bagagli per Palazzo Madama. Oltre a Lotito c’è un altro ‘forestiero’ voluto da Roma in Molise: Lorenzo Cesa, volto storico dell’Udc (segretario nazionale) in corsa sull’uninominale per la Camera.

Alla coordinatrice regionale azzurra Annaelsa Tartaglione dovrebbe andare, secondo queste complicate regole di spartizione, il posto sul proporzionale sempre per Montecitorio per. Oltre a lei che sarà capolista anche Raimondo Fabrizio per Fi.

Due seggi più ambiti e sicuri entrambi a personaggi non molisani: è un po’ questo che ha fatto storcere il muso all’elettorato del centrodestra che se vorrà votare ancora la coalizione dovrà digerire Cesa e Lotito.

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