Campobasso

Casa di riposo Pistilli, il pasticcio brutto della Regione sulle nomine del Cda: “Ora risarciscano”

La Regione Molise che aveva voluto un commissario alla casa di riposo Pistilli di Campobasso ora si accorge che le nomine del sindaco Gravina erano regolari. Ma intanto i costi gravano sul bilancio della struttura. Il presidente annuncia azioni legali per recuperare le somme ingiustamente percepite.

Come anticipato stamattina da Primonumero, il Consiglio di amministrazione della casa di riposo Don Carlo Pistilli di Campobasso ha eletto il nuovo presidente. E’ stata riconfermata l’avvocato Mariarita Testa, vicepresidente sarà invece il dottor Vincenzo Vecchione.

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Al di là della votazione, per certi versi scontata, è balzata subito all’occhio l’intenzione della Testa di recuperare le somme che gravano sul bilancio della Asp per il periodo di vacatio che ha fatto lievitare i costi della struttura per anziani dovendo pagare un commissario.

“Nell’interesse dell’Asp Don Carlo Pistilli – queste le prime dichiarazioni dell’avvocato Testa – il Cda valuterà eventuali azioni legali per il recupero delle somme liquidate al commissario straordinario ma determinate dalla Regione Molise e gravanti sul bilancio dell’Asp nonostante lo Statuto preveda che trattasi di cariche onorifiche e nonostante le ripetute, puntuali e circostanziate contestazioni palesemente fondate ma non condivise dall’ente regionale all’epoca della nomina del commissario”.

Il pasticcio della giunta regionale che aveva voluto il commissario ritenendo Vecchioni incompatibile è stato riparato solo recentemente con la delibera numero 255 del 29 luglio scorso in cui gli assessori e il presidente Toma ‘ammettono’ che le nomine erano regolari. Cosa che da dicembre 2021 diceva già il sindaco di Campobasso Roberto Gravina che la testa e Vecchioni li aveva voluti dopo aver mandato via l’ex presidente Mino Dentizzi.

“Dopo le contestazioni dell’avvio del procedimento regionale per la nomina di un commissario straordinario nel dicembre 2021 e della successiva nomina del gennaio 2022 per presunta incompatibilità del dott. Vecchione – contestazioni argomentate su base normativa dal cda e dal sindaco del Comune di Campobasso ma disattese dalla Regione Molise – l’ente regionale con delibera di giunta n. 255 del 29/07/2022, tra l’altro, ‘torna sui suoi passi e prende atto delle nomine dell’avv. Mariarita Testa e del dott. Vincenzo Vecchione, così come disposte dal sindaco del Comune di Campobasso sin dal dicembre 2021, assumendo dopo sette mesi che dette nomine sono conformi al dettato normativo”.

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