Soddisfatti i sindacati

Cambio di gestione alla casa di riposo di Bojano: salvi posti di lavoro e garantiti arretrati

Dall'11 agosto la Serena Senectus ha preso il posto della fondazione “Ss. Cuori di Gesù e Maria” che tanti problemi aveva creato ai suoi dipendenti i quali avevano denunciato tutto ai sindacati.

Nuova gestione alla casa di riposo di Bojano: dall’11 agosto scorso la residenza per anziani sarà nelle mani della Serena Senectus srl, una società che da anni si occupa di servizi per anziani in Molise e che ha partecipato alla manifestazione di interesse promossa dalla fondazione “Ss. Cuori di Gesù e Maria”, aggiudicandosela.

Tirano un sospiro di sollievo i lavoratori dopo mesi di denunce, problemi e disagi riferiti, con dovizia di particolari, dai sindacalisti della Uiltucs Molise e da quelli della Fisascat Abruzzo e Molise. 

I posti di lavoro sono stati conservati come pure livello e anzianità dei dipendenti. Inoltre la società che è subentrata provvederà anche a saldare i debiti retributivi e contributivi lasciati dalla Fondazione “liberando di un gran peso i dipendenti, costretti da tempo ad elemosinare la propria retribuzione, pur prestando regolarmente attività lavorativa” come dicono i rappresentanti dei lavoratori.

Partire con il piede giusto è quanto mai essenziale, soprattutto in un ambiente di lavoro che, a causa della precedente fallimentare gestione, si era inasprito non poco nei rapporti: fino a quando i lavoratori verranno considerati e trattati con dignità, nel rispetto dei reciproci diritti e doveri, le organizzazioni sindacali daranno sempre il loro sostegno. Alla Serena Senectus va l’in bocca al lupo di Uiltucs e Fisascat con la promessa che a brevissimo ci si incontrerà per definire insieme alcuni aspetti dei rapporti di lavoro.

L’esponente della Uil Pasquale Guarracino ha voluto pubblicamente inviare un messaggio al Cda e al presidente della fondazione: “Neppure adesso, nella fase di commiato dalla struttura, avete avuto il coraggio di andare da coloro che, con professionalità, pazienza ed amore vero per il lavoro, hanno portato avanti la casa di ricovero, per dare loro un doveroso saluto. Più di un anno fa vi avevo consigliato questa soluzione e tutti quanti sareste potuti uscire molto meglio dalla situazione che avete creato. Unico ringraziamento va all’avvocato Domenico Marinelli, che mi ha sopportato e che quando ha potuto, è stato l’unico ad essersi messo nei panni e dalla parte dei lavoratori in questa vicenda”.

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