Non solo incidenti stradale e incendi per i vigili del fuoco del comando provinciale di Campobasso che ormai da settimane sono impegnati anche su interventi legati alla presenza di calabroni. Annoverati tra quelli di routine e raramente menzionati nelle cronache locali, le chiamate al 115 si stanno moltiplicando, come ci riferiscono i pompieri, perché è proprio durante la stagione estiva che questi insetti fanno i loro nidi.
Generalmente queste super vespe realizzano i loro rifugi in case di campagna, ma oggi la presenza è largamente diffusa anche in città dove la loro presenza si registra spesso tra le tegole dei tetti, nei comignoli, nei cassettoni delle tapparelle. Ma sempre in punti riparati. Ecco perché, prima di avventurarsi nel maldestro tentativo di scacciarli, è consigliabile chiamare degli esperti di disinfestazione o gli stessi vigili del fuoco che sono attrezzati per eliminare il problema.
I calabroni sono animali piuttosto aggressivi quando si sentino minacciati e le loro punture, oltre ad essere incredibilmente dolorose (più di quelle di api e vespe), potrebbero causare uno shock anafilattico potenzialmente mortale in quei soggetti particolarmente sensibili alle loro punture.
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