Campobasso

Temporale fortissimo sul capoluogo, è il downburst. Grandine e bufera di vento: ci sono danni

Il fenomeno meteorologico è tipico della fase acuta delle peggiori ondate di calore e può causare danni in zone limitate per la forza del vento e della pioggia spesso accompagnata da grandine

Una violenta bufera di vento ha investito alcune zone di Campobasso: il quartiere Cep, la zona industriale, via Sant’Antonio dei Lazzari, sono le aree dove si sono registrati i danni maggiori. Le fortissime raffiche di vento, in alcuni casi, hanno spazzato via le tegole dai tetti e portato via cartelloni pubblicitari e segnaletica stradale. Si tratta del cosiddetto downburst, fenomeno sempre più frequente con specifiche ondate di calore e assai diverso dalla tromba d’aria come in tanti, questo pomeriggio, hanno confuso le raffiche su Campobasso. Da ieri e fino a domani Campobasso risulta città bollino rosso in Italia appunto per l’ondata di calore, con temperature percepite sopra i 35 gradi.

Il downburst, invece, spiegano gli esperti: “non è altro che una colonna di aria fredda in discesa dal temporale, la quale una volta in prossimità del suolo si espande orizzontalmente in tutte le direzioni. Le raffiche possono risultare molto severe anche nell’ordine dei 100 chilometri orari o talvolta superiori, capaci quindi di causare danni in maniera anche estesa alle infrastrutture e all’area coinvolta”.

A Campobasso tutte le squadre dei vigili del fuoco sono state impegnate nei sopralluoghi e nelle attività di ripristino della viabilità perlopiù verso la zona industriale e per l’accertamento sulla sicurezza dei luoghi pubblici.

Le richieste di intervento sono giunte soprattutto per alberi caduti in strada e per dissesti statici come cornicioni o tende pericolanti.

A peggiorare la situazione, alcuni minuti di grandine che in alcuni casi ha danneggiato diverse auto perlopiù parcheggiate nelle zone della città dove il forte temporale pomeridiano pare si sia concentrato.

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