Bojano

Stipendi arretrati alla casa di riposo di Bojano, Uil diffida fondazione e scrive al Papa: “Scendiamo in piazza”

Il sindacato chiede al presidente don Franco D'Onofrio e al Cda della fondazione di saldare gli arretrati ai lavoratori e smetterla di temporeggiare e assumere decisioni unilaterali sulla pelle dei lavoratori. "Sarà organizzata una manifestazione di protesta all'esterno del palazzo comunale di Bojano".

Tre quattordicesima mensilità, una tredicesima mensilità, metà mese di maggio e l’intera mensilità di giugno: è quanto non ancora corrisposto ai lavoratori della casa di ricovero “SS cuori di Gesù e Maria” di Bojano.

A denunciarlo è il sindacato Uil Molise in una nota durissima inviata al presidente pro tempore della fondazione don Franco D’Onofrio, ai componenti del consiglio di amministrazione (oltre che al vescovo Giancarlo Bregantini, al prefetto di Campobasso, al sindaco di Bojano e persino al nunzio apostolico e a papa Francesco) per diffidarli all’immediato pagamento ai dipendenti di tutte le spettanze maturate e non corrisposte “fatte salvo un acconto di 200 euro su una delle tre quattordicesima avanzate e metà retribuzione relativa a maggio 2022 erogata solo parzialmente in maniera del tutto illegittima e unilaterale”.

don franco d'onofrio

Il segretario della Uiltucs Pasquale Guarracino, appellandosi anche allo spirito cristiano che certamente anima il presidente e tutti i componenti del CdA della fondazione, spera che nei prossimi giorni possa essere erogata in una soluzione unica “almeno la mensilità di giugno e metà di maggio arbitrariamente non corrisposti ai dipendenti”.

Guarracino Uiltucs

Nella diffida si evidenzia anche “come sia il presidente, che i componenti del CdA, stanno ripetutamente temporeggiando in valutazioni finali e ‘finalissime’ sulle proposte ricevute a seguito della manifestazione di interesse conclusasi a maggio e nel frattempo – scrive – i debiti della fondazione con i lavoratori aumentano vertiginosamente e non si ha neppure il buon senso di avvertire preventivamente di scelte unilaterali quali il pagamento di metà retribuzione”.

Una situazione di generale malcontento che rischia di ripercuotersi negativamente anche sugli anziani ospiti della struttura e per la quale, nei prossimi giorni, sarà organizzata una manifestazione di protesta all’esterno del palazzo comunale di Bojano.

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