Stava andando al lavoro, nel supermercato di Termoli sulla Statale 16 del quale è titolare, prima di un fine settimana spensierato da trascorrere con gli amici sulla costa. Guidava il suo ciclomotore Beverly, lo scooterone col quale si muoveva in estate, ma in pochi attimi questo sabato pomeriggio si è trasformato in tragedia.
Ha perso la vita Fabrizio Caputo, 30 anni, originario della Basilicata ma termolese di adozione per ragioni di lavoro. A bordo del suo scooterone stava percorrendo la Statale 16 quando per cause al vaglio degli inquirenti è stato sbalzato dal sellino, ricadendo a terra con uno schianto terribile e perdendo la vita sul colpo. La dinamica è ancora da definire, ma sulla base delle prime ricostruzioni fatte dalla polizia stradale sembra che sia accaduto questo: il Beverly avrebbe tamponato una Hunday nera, lui avrebbe perso il controllo del mezzo finendo contro la Renault Megane che nel frattempo arrivava dalla direzione opposta.
Fabrizio è morto oggi pomeriggio attorno all’altezza del bivio per Rio Vivo.
Sul posto 118 e Polizia. Ma gli operatori sanitari, arrivati con l’ambulanza, nulla hanno potuto fare per salvargli la vita. Fabrizio Caputo è morto sul colpo.
La viabilità è stata parzialmente modificata e il traffico regolamentato dalla polizia municipale per consentire i rilievi agli agenti della Polstrada che ricostruiranno la dinamica del sinistro. Incidente sul quale si ipotizza l’apertura di un fascicolo da parte della Procura di Larino, come da prassi, per accertare eventuali responsabilità in merito alla morte di questo ragazzo giovane e benvoluto in città.
Sul luogo dell’incidente, poco dopo che la notizia ha cominciato a diffondersi, sono giunti in prima battuta gli amici increduli e sgomenti per quanto accaduto. Una scena straziante davanti agli occhi dei familiari. La morte di Fabrizio ha sconvolto un’intera comunità. Titolare di un’attività commerciale, tutti lo ricordano per il suo sorriso, il suo impegno nel lavoro e la cortesia.
“Tragedie come questa lasciano solo tanta… troppa tristezza. E si perdono le parole per commentarle” è uno dei tanti messaggi che intanto hanno iniziato ad affollare i social.
Per i funerali bisognerà attendere le disposizioni della magistratura in merito alla decisione di eseguire o meno l’autopsia.
I conducenti delle due vetture coinvolte sono stati sottoposti, sempre come da prassi, al test del palloncino per testare il livello alcolemico nel sangue.
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