Tavenna

Nasce la Cooperativa Moda: prima collezione ispirata a Jovine, sarà realizzata nel laboratorio di un ex fasonista

Il progetto è stato presentato nella mediateca comunale di Tavenna alla presenza della stilista Antonella Prato: suoi i disegni, della capsule collection, ispirata al “Parco Letterario e del Paesaggio Francesco Jovine” che sarà realizzata proprio nel laboratorio di Tavenna . Poi saranno tessute maglie in lana con inserti di merletto a tombolo e avviata la rete di vendita

C’è un ‘pezzo’ in più nel mosaico sulla lunga e significativa esperienza maturata nel campo del tessile dalla nostra regione: a Tavenna, piccolo centro sulle colline del Basso Molise, un gruppo di amici ha deciso di unirsi e mettere in piedi la Cooperativa Moda nel laboratorio di un ex fasonista. Beniamino Bucchicchio ha messo a disposizione i propri locali dismessi per avviare la produzione di una piccola collezione con una decina di capi – una capsule collection per usare un termine tecnico – disegnata dalla stilista Antonella Prato ispirata al ‘Parco Letterario e del Paesaggio Francesco Jovine’.

merletto tavenna

“Il tema sarà la terra, la lana (particolarmente legata alla cultura contadina) e i tessuti naturali in genere, le colorazioni naturali che si andranno a collegare alla coltivazione delle piante tintorie che saranno, progressivamente, realizzate nel nostro territorio”, spiega Maurizio Varriano, presidente del Parco Letterario e del paesaggio ‘F. Jovine’ e moderatore dell’incontro che si è svolto alla mediateca comunale per presentare il progetto. Presenti anche il sindaco Paolo Cirulli e l’Assessore Franca Ricci

Dopo la capsule collection, saranno tessute maglie in lana con inserti di merletto a tombolo grazie alla collaborazione interregionale con un gruppo pugliese, coordinato dall’ex sindaco di San Giovanni Rotondo Costanzo Cascavilla, e dalla partnership con la rete del ‘merletto e del filato’, di cui è capofila l’Arci di Guglionesi che ha avviato corsi propedeutici all’insegnamento dell’arte del merletto a tombolo, anche grazie al riconoscimento della figura del merlettaio da parte della Regione Molise.

I capi realizzati nel laboratori di Tavenna saranno messi in vendita nella rete di vendita in corso di allestimento.

merletto tavenna

“A Tavenna si ridisegna la storia molisana della moda”, sottolinea Varriano ricordando che “il Molise era la capitale d’Italia del manifatturiero. Tutto nasce dalle ceneri di un comparto, quello dettato da regole ben precise, che ha visto svanire il lavoro di centinaia di fasonisti. Un indotto, garanzia di economia e fucina di talenti, è scomparso a causa di innumerevoli condizioni che prima la Pop 84, poi la Pantrem, poi l’Ittierre, poi la Gtr e non solo, hanno subito senza possibilità di garantire futuro ai tanti lavoratori, nonostante questi avessero dato tanto alla moda, all’economia del Molise”.

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