Isernia

Medici contagiati al Veneziale, pronto soccorso nel caos. Pastore: “Turni coperti fino a domani”

Sono ore drammatiche al pronto soccorso dell'ospedale di Isernia, in grave crisi di personale a causa dei contagi riscontrati nel personale. Il primario Lucio Pastore lancia l'allarme: "Non so cosa succederà senza intervento dell'Azienda sanitaria regionale". Il Forum per la sanità pubblica invia informativa in Procura

“Siamo nel caos più totale: io sono riuscito a coprirei turni fino a giovedì (domani 21 luglio, ndr), poi non so che succederà. Non ho ricevuto alcuna comunicazione dall’Azienda sanitaria regionale”. Parole di Lucio Pastore, il primario del pronto soccorso del ‘Veneziale’ che abbiamo contattato questa mattina (20 luglio). Una telefonata brevissima: all’ospedale di Isernia è scoppiata una nuova emergenza a causa delle infezioni riscontrate nel personale sanitario.

Tre medici sono in quarantena. Tutto è iniziato sabato 16 luglio, quando “un dirigente medico è risultato positivo al covid e si è dovuto allontanare dal servizio”, spiega il dottor Pastore. “Domenica un secondo dirigente medico ha scoperto di essere positivo al covid ed anche lui è stato allontanato dal servizio. Lunedì un terzo dirigente medico è risultato positivo al covid e per mantenere aperto il servizio sono stato costretto a estendere il mio turno su 12 ore”.

L’assenza dei tre dottori ha dato vita ad “una crisi profonda” dal momento che, ricorda il primario, “noi ci troviamo da anni sotto organico e dobbiamo tenere aperte due postazioni, quella di Isernia e quella di Agnone. Riusciamo ad arrangiare turni solo ricorrendo ad attività aggiuntive di molti reparti ospedalieri e del 118. Tuttavia anche questi reparti e servizi sono in carenza e la disponibilità di turni aggiuntivi è sempre meno. La normativa europea sul limite orario non viene più rispettata per permettere di non chiudere il servizio”.

Per ora i turni sono stati ‘aggiustati’ e coperti fino a domani. “Ho chiesto alla direzione aziendale di espletare questa incombenza, non ho ricevuto risposte”, dice Pastore non nascondendo la propria rabbia.

Nelle scorse ore il Forum a difesa della sanità pubblica è sceso in campo: ha inviato un’informativa in Procura e al tempo stesso ha rilanciato l’idea di sopperire alla carenza di organico con i medici di Emergency: soluzione già lanciata in passato e per la quale il gruppo guidato da Italo Testa aveva raccolto 16mila firme. In alternativa – la seconda soluzione del Forum – è chiedere l’intervento dei medici militari. Più o meno nelle stesse ore la Cgil ha inviato una diffida al commissario ad acta per la sanità pubblica denunciando “la grossa carenza di personale al pronto soccorso di Isernia e i turni da 12 ore per il personale infermieristico del Cardarelli e del San Timoteo”. Domani, in un incontro con la stampa, ne chiarirà le motivazioni.

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