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Lupi, si tenta di salvare il titolo. Il sindaco: “Il patron Gesuè disponibile al passo indietro”

Si è tenuto l’incontro con il patron e De Francesco. Gravina: “Si è fatta chiarezza sui debiti, bisogna onorare fornitori e collaboratori”. Sul futuro: “Ci auguriamo che possa esserci una continuità aziendale per conservare la matricola e disputare almeno la serie D. Anche con nuovi soci”.

Un incontro franco e chiaro, in cui il sindaco di Campobasso ha giustamente preteso la verità da parte della società rossoblù. “Stamattina abbiamo incontrato di persona la società del Campobasso, sia Mario Gesuè che Raffaele De Francesco – spiega Roberto Gravina – ed è stato un momento di chiarezza, di verità. È chiaro che in questo momento la città aspetta di conoscere gli esiti del ricorso al Tar che la società ha annunciato ma prima vuole attendere le motivazioni del Coni per poi presentare ricorso al Tar del Lazio che abbia tutti gli elementi”.

Un passaggio fondamentale è stato quello sui debiti esistenti: “È evidente che come amministrazione si è chiesta chiarezza in primis sui debiti, dunque onorare tutti quelli che ci sono con i fornitori, i collaboratori e tutti quelli che lavorano con la società e poi resta aperta la parte più delicata, ovvero quella sul futuro che ci attende”.

Cosa attende i Lupi? “Chiaramente il ricorso al Tar è dirimente per poter capire se la società resterà in serie C o se invece si dovrà prospettare un nuovo capitolo che ci auguriamo tutti possa passare per una continuità aziendale della società per non perdere l’iscrizione in serie C e per conservare la serie D”.

La piazza si sta compattando contro l’attuale proprietà, e di questo è conscio anche Gesuè: “C’è la consapevolezza da parte del patron di una situazione non felice dal punto di vista della piazza e della città, c’è quindi la disponibilità dell’ingresso in società di nuovi soci, questo è importante, un passo fondamentale per conservare la matricola e tirare dritti per non retrocedere in Eccellenza”.

I prossimi passi del Comune: “In questo momento, ferma la volontà di insistere con i ricorsi, l’amministrazione interesserà la Figc per comprendere al meglio quali sono le possibilità reali sul campo”.

Ma la cosa più importante è che ora “bisognerà avere un rapporto di totale trasparenza con la città, c’è l’impegno da parte di Gesuè su questo di fare un passo indietro ma solo quando si avrà la certezza che l’esito del ricorso al Tar non sia negativo. Le rassicurazioni al momento ci sembrano opportune, ci sarà anche una comunicazione della società per chiarire tutti gli aspetti”.

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