Interrogazione in parlamento

Infrastrutture, Federico interroga ministro: “Più competenze all’Anas su viabilità molisana”

Il deputato del Movimento 5 Stelle, a margine della discussione in commissione Ambiente, ha presentato un’interrogazione al ministro Giovannini

“Davanti ad un territorio fragile e ad una viabilità regionale sfilacciata, Il Governo ha il dovere di fare di più e meglio per rispondere alle necessità di migliaia di molisani che chiedono semplicemente strade dignitose”.
Così il deputato del Movimento 5 Stelle, a margine della discussione in commissione Ambiente dove ha presentato un’interrogazione al ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili, proprio sulla viabilità molisana.
“Nel 2018 – ricorda Federico – grazie ad un decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, sono stati trasferiti alla competenza di Anas circa 150 chilometri di strade ricadenti per competenza nelle province di Campobasso e Isernia. Un toccasana per le sempre più vuote casse provinciali e un modo per garantire interventi alla viabilità più veloci e più efficaci.
Subito dopo la sottoscrizione dei verbali di consegna, quindi, la stessa Regione Molise, le province di Campobasso e Isernia, oltre ad alcuni comuni, hanno chiesto ulteriori trasferimenti di competenza in capo ad Anas per un totale di oltre 200 chilometri.
Una richiesta sacrosanta – spiega il parlamentare – che oggi ho voluto portare ancora una volta all’attenzione del ministero competente.
La risposta del Mims specifica che presso lo stesso ministero è stato istituito un Tavolo tecnico che sta esaminando le diverse istanze pervenute dalle Regioni interessate, dunque anche quelle del Molise.
È una risposta che non deve bastare, anzi bisogna accelerare per fornire risposte a ciascun territorio coinvolto”.

Il deputato M5S continua: “Aggiungo un altro aspetto: il Mims ha specificato che gli uffici Anas del Molise dipendono da quelli dell’Abruzzo per l’esercizio delle funzioni amministrative afferenti agli appalti, al controllo di gestione, al service e al patrimonio, mentre sono rimaste in capo agli uffici molisani la gestione e la manutenzione, sia ricorrente che programmata, della rete stradale, in cooperazione con tutti gli altri enti coinvolti.
Io credo invece che il Molise abbia bisogno di piena autonomia, perché vorrebbe dire utilizzare in proprio risorse economiche e personale. E perché la nostra regione da anni vive oggettive difficoltà di gestione e manutenzione anche ordinaria delle infrastrutture viarie, anche quelle più importanti. Tutto ciò, per giunta, accade in un territorio frammentato e caratterizzato da una complessa orografia, con il risultato che la viabilità interna è sempre più complicata, soprattutto nelle aree più interne.
Per tutti questi motivi – termina Antonio Federico – il Governo non può perdere altro tempo, ma deve fornire soluzioni. Perché anche quello ad una viabilità dignitosa è un diritto di tutti i cittadini, in Molise come a qualsiasi latitudine”.

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