“La Città di Campobasso S.S. srl, preso atto della decisione del Consiglio federale, nell’attesa di conoscere le motivazioni con cui è stato confermato il diniego al rilascio della Licenza Nazionale, certa della bontà del proprio operato, annuncia che ricorrerà al Collegio di garanzia dello Sport presso il Coni affinché venga riconosciuto il diritto maturato a partecipare al campionato di serie C 2022/23. Si preannuncia sin da ora che, una volta ricevute le motivazioni, verrà emesso un nuovo comunicato ufficiale”.
Questo il testo della breve nota diramata dalla società rossoblù un paio di ore dopo il verdetto del Consiglio Federale della Figc che intorno alle 13.30 si è pronunciato escludendo il Campobasso dalla serie C. Confermata dunque la bocciatura della Covisoc del 1 luglio, come del resto ci si aspettava. Al momento, dunque, i Lupi non fanno parte degli organici della terza serie. Bocciato anche il Teramo.
Ora c’è la via del ricorso al Collegio Arbitrale del Coni sul quale si fondano le speranze rossoblù. La società ritiene di poter far valere le proprie ragioni.
La piazza attende tra speranza e sfiducia in un’estate dura che nessuno avrebbe immaginato solo qualche giorno fa. Il Coni dovrebbe esprimersi intorno al 20 luglio. Ricordiamo che il motivo del contendere riguarda il contenzioso con l’Agenzia delle Entrate che si spera si possa sanare: una somma che si aggirerebbe sui 60mila euro e uno strumento di rateizzazione non riconosciuto.
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