Palazzo san giorgio

Il Comune di Campobasso pubblica l’avviso per potenziare l’assistenza domiciliare

L’integrazione socio sanitaria non funziona, nè hanno sortito grandi effetti i tentativi di dialogo con l?Asrem per migliorare le risposte che il Comune di Campobasso si era prefissato di dare ad anziani e famiglie dell’Ambito Territoriale sociale di Campobasso.

Parte da questa premessa l’assessore alle Politiche sociali di Palazzo San Giorgio, Luca Praitano prima di presentare l’avviso pubblico per il servizio tutelare di base formulato dall’Ambito e pubblicato anche sul sito web del Comune di Campobasso.

Quindi spiega che “in un’ottica di prevenzione dell’istituzionalizzazione e di riduzione di ricoveri impropri negli ospedali, al fine di favorire la permanenza presso il proprio domicilio anche degli anziani in condizione di grave non autosufficienza o di fragilità socio ambientale, che si è deciso di stanziare fondi dell’Ambito Territoriale Sociale di Campobasso per attivare un nuovo servizio tutelare di base finalizzato a garantire un’assistenza domiciliare potenziata. Il servizio verrà erogato per un minimo di 8 fino ad un massimo di 14 ore settimanali ed sarà svolto da operatori qualificati (Oss”).

Precisa anche che questo tipo di assistenza non sostituisce né quell’infermieristica, né quella riabilitativa, ma è finalizzata alla prevenzione, al mantenimento e al recupero delle potenzialità residue della persona per permettergli di restare al proprio domicilio e nel proprio contesto di relazione.

 Gli obiettivi del servizio sono: favorire la permanenza della persona anziana nel proprio ambiente di vita; evitare l’emarginazione, l’isolamento e l’istituzionalizzazione dell’anziano; alleviare il peso e diminuire la pressione che grava sui familiari accudenti l’anziano; mantenere la persona nel proprio contesto di vita attraverso interventi a sostegno della famiglia e della persona con prestazioni socio-sanitarie integrate svolte in regime domiciliare o nel contesto della vita quotidiana; costituire una valida alternativa sia all’assistenza sanitaria prestata in regime di ricovero ospedaliero, che alla istituzionalizzazione in Residenza Sanitaria Assistenziale (Rsa) e Residenza Protetta Socio-Sanitaria; ridurre i ricoveri impropri e incongrui negli ospedali e nelle strutture residenziali, nonché ridurre la permanenza in ospedale e favorire la deospedalizzazione, attraverso l’istituto della dimissione sociosanitaria protetta; -sostenere la famiglia e coinvolgerla in una collaborazione solidale e partecipata ai piani di assistenza.

Il bando è rivolto ai cittadini ultra sessantacinquenni (o affetti da senescenza precoce certificata), residenti in uno dei Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale di Campobasso che: abbiano il 100% di invalidità; vivano in condizioni di non autosufficienza grave o di fragilità socio-ambientale.

La domanda di ammissione al servizio dovrà essere inviata in busta chiusa, all’indirizzo dell’Atsdi Campobasso: “Ufficio di Piano – Via Cavour 5” nelle seguenti modalità: – inoltrata a mezzo raccomandata A/R (non farà fede il timbro postale, ma la data di ricevimento); consegnata a mano previo appuntamento telefonico al numero 0874-405598 nei giorni di: martedì dalle ore 9.00 alle ore 12.00; giovedì dalle ore 15.30 alle 17.30; inoltrata a mezzo Pec dell’Ambito: comune.campobasso.ambitosociale@pec.it, utilizzando l’apposito modello disponibile sul sito internet dell’Ambito Territoriale Sociale di Campobasso, nonché presso lo Sportello Unico dei Servizi alla Persona, sito a Campobasso in via Cavour 5 (piano terra) e presso gli Uffici di cittadinanza dei Comuni dell’Ats.

L’Istanza dovrà essere presentata entro e non oltre 30 giorni dalla pubblicazione dell’avviso, precisamente entro le ore 12:00 del giorno 24/08/2022. L’avviso e il modello di domanda sono scaricabili andando sull’albo pretorio del sito web del Comune di Campobasso.

 

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