I residenti di via D’Andrea a Termoli sono esasperati: perché dopo gli schiamazzi, le urla in piena notte, l’immondizia abbandonata e la musica fino a tarda ora, adesso si é aggiunta anche la pericolosità della strada, dove qualche settimana fa si é registrata una aggressione con coltello.
“Qui non si vive più – commentano stanchi i residenti che dal 2013 si sono riuniti in un comitato cittadino di quartiere per far sentir la loro voce e portare i loro problemi alla luce del sole, oltre che alle orecchie degli Amministratori – adesso abbiamo anche paura, paura di uscire di casa, paura di far rientrare i nostri figli da soli di notte”.
Proprio davanti ad uno dei locali della traversa che incrocia Corso Nazionale il 19 giugno scorso sono arrivate le forze dell’ordine per un accoltellamento in strada tra giovani. “Erano brilli – raccontano – abbiamo sentito le urla e l’arrivo delle volanti – a terra c’era il sangue, si sono presi a bottigliate di vetro, se le sono spaccate addosso. Sono spuntati fuori coltelli, quindi abbiamo paura, perché qui non si vive in questo periodo”.
I giorni sono passati, é passato un anno dall’ultima segnalazione e le cose non sono cambiate. Nel cuore di Termoli, a due passi dalla strada delle passeggiate, tra ristoranti, pizzerie e locali per il dopo cena, dove sorseggiare qualcosa di fresco in compagnia, ci sono le case abitate da cittadini che durante la notte fanno fatica a prendere sonno. Colpa di una serie di “cattive abitudini e cattivi comportamenti di chi lì ci lavora”.
“Sono tre i punti chiave delle problematiche – spiegano – la musica elevatissima fino a dopo l’orario stabilito e in posti anche piccoli, e l’alcol venduto in bottiglia oltre i limiti, che porta tanti ad essere praticamente ubriachi, poi litigano e finiscono a farsi del male anche fisico, qui non si può camminare perché si rischia di farsi del male. Poi c’é l’immondizia, abbandonata accatastata sui bidoni dal primo pomeriggio fino alle 10 e 30 del mattino (come testimonia la foto scattata alle 10 e 30 di mercoledì 13 luglio, ndr) con tutto il cattivo odore che si porta dietro”.
Intanto a maggio scorso alcuni rappresentanti del comitato cittadino hanno incontrato l’assessore Colaci in rappresentanza del comune per portare i problemi del centro cittadino, che racchiude anche via Roma, via XX Settembre e Corso Fratelli Brigida. “Ci aveva detto che sarebbero intervenuti, ma al momento non é cambiato niente. Abbiamo anche inviato un esposto al questore di Campobasso e al prefetto, se non arriveranno interventi concreti siamo pronti a coinvolgere e a scrivere alla Procura della Repubblica”.
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