Sanità in affanno

Guardia medica turistica, anche quest’anno servizio in ritardo. Attivate due ambulanze

Entrambe le ambulanze sono senza medico: H24 a Campomarino e 6 ore al giorno a Petacciato. Nei prossimi giorni in arrivo i medici, probabilmente per tre postazioni su quattro

Dovrebbero essere attivate nei prossimi giorni tre guardie mediche turistiche sul litorale molisano che anche quest’anno stanno subendo un ritardo a causa anche della carenza di medici disponibili. A partire da oggi 9 luglio sia la postazione di Campomarino Lido che quella di Petacciato Marina sono state fornite di una ambulanza cosiddetta India, cioè senza medico, primo passo per l’attivazione delle postazioni di guardia medica turistica.

In particolare a Campomarino l’ambulanza sarà attiva 24 ore al giorno mentre a Petacciato Marina soltanto per 6 ore dalle 8:30 alle 14:30. Nei prossimi giorni invece, risolti gli ultimi adempimenti burocratici, dovrebbero prendere servizio anche i medici che presteranno servizio nelle guardie mediche turistiche della costa molisana, ma soltanto in tre postazioni invece che nelle quattro previste.

Non c’è ancora l’ufficialità ma dovrebbero essere tre le postazioni fornite di medico e in base al numero di interventi mediamente effettuati nelle passate estati l’Asrem dovrebbe scegliere quella di Campomarino e quella di Termoli come prime opzioni e successivamente quella di Petacciato Marina che dovrebbe andare a coprire gioco forza anche il territorio della Marina di Montenero.

guardia medica turistica

Va ricordato che l’avviso dell’azienda sanitaria regionale per il riferimento del servizio di guardia medica turistica era stato pubblicato lo scorso 15 giugno e avrebbe dovuto coprire il periodo del 1 luglio al 31 agosto. Come era già successo l’anno scorso quando il servizio venne attivato soltanto a metà luglio anche quest’anno ci sono stati dei ritardi dovuti principalmente alla carenza di medici disponibili, come riconosce oggi anche il medico termolese Giancarlo Totaro.

“Ormai è un mantra che si ripete tutti gli anni – commenta – e si inserisce nel filone delle carenze mediche che in Molise coinvolge i servizi territoriali e gli ospedali.

Si stanno facendo le graduatorie dei medici che hanno fatto domanda ma c’è da aspettarsi un numero insufficiente a coprire tutte le sedi se siamo al 9 luglio ed ancora il servizio non parte. A Campomarino non è stata ancora inserita la consueta seconda unità aggiuntiva della Guardia Medica notturna/festiva.

Bisogna arrendersi alla evidenza che non ci sono ricette magiche per risolvere il problema della carenza di medici e si deve pensare a fortissimi incentivi per provare a convincere i medici a restare, tornare o venire a lavorare in Molise”.

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