Conte? Vergognoso. Lui con le sue ambizioni mi ricorda quei tipi di italiani che durante la seconda guerra mondiale sono stati collaboratori dei nazisti contro gli ebrei”.

Alec Ross, il famoso esperto americano di politiche tecnologiche, autore di best-seller sul futuro e già Senior Advisor di Barack Obama e Hillary Clinton, ha svestito i panni del diplomatico durante l’intervista in video rilasciata ad Antonello Barone, ideatore del Festival del Sarà – Dialoghi sul Futuro, la cui settima edizione è in programma dal 22 al 24 luglio in piazza Duomo a Termoli. La sera del 23 luglio il panel dal titolo “L’Italia nel nuovo contesto geo-strategico” sarà introdotto dall’intervista che Alec Ross ha rilasciato a Barone a fine giugno prima di ripartire per gli Stati Uniti da Bologna dove l’autore americano è impegnato come visiting professor alla Bologna Business School.

In particolare alla domanda se l’Italia fosse tornata atlantista solo grazie al governo Draghi e se il governo Conte avrebbe fatto le stesse scelte, Ross ha risposto fotografando lo scenario italiano ed europeo in modo perentorio.

No. Per i quattro anni che ho lavorato per Obama sono stato un diplomatico, ora non lo sono più. Voi italiani dovete essere orgogliosi adesso della leadership che avete. Dal punto di vista dei miei amici della Casa Bianca chi sono i leader più capaci oggi in Europa? L’Inghilterra con Boris Johnson? No. Macron? No. Olaf Scholz in Germania? No. In realtà è il governo di Draghi. Conte è vergognoso, secondo me. Lui con le sue ambizioni ha deciso di avere dei punti di vista sulla (guerra ndr) Ucraina-Russia che mi ricordano in realtà quei tipi di italiani che durante la seconda guerra mondiale sono stati collaboratori dei nazisti. Putin uccide tutti. Se non diamo armi agli ucraini, se non sosteniamo gli ucraini è come se non avessimo sostenuto gli ebrei. Durante la seconda guerra mondiale anche a Bologna ci sono stati gli ebrei nel Ghetto e i collaboratori italiani hanno inviato gli ebrei in Germania. Secondo me Conte è questo tipo di topolino”.

 

Il Festival del Sarà – Dialoghi sul futuro a Termoli dal 22 al 24 luglio 

L’8 luglio sarà svelato alla stampa con una conferenza stampa il programma e i relatori della settima edizione del Festival del Sarà – Dialoghi sul futuro in scena dal 22 al 24 luglio a Termoli con oltre 30 relatori in presenza fisica e digitale dal titolo “Verticale Italiana. Diritti. Istituzioni. Imprese”. Ospiti illustri dialogheranno con l’ideatore del Festival, Antonello Barone, di guerra, diritti, istituzioni, cambiamento climatico, transizione energetica e del ruolo che avrà l’Italia nel nuovo contesto internazionale. Il Festival del Sarà è un evento che coinvolge la classe dirigente nazionale ed internazionale per riflettere sui temi dell’attualità e del futuro della società occidentale, in una delle cornici più suggestive del Mezzogiorno d’Italia: piazza Duomo a Termoli. Il Festival è divenuto uno dei principali appuntamenti culturali della Regione, con una crescente attenzione dei media nazionali e può annoverare negli anni fra i suoi ospiti il già presidente del Consiglio e già Presidente della Commissione Europea prof. Romano Prodi, il già presidente della Camera dei Deputati senatore Pier Ferdinando Casini, presidenti di regione, accademici, manager, giornalisti di fama nazionale e internazionale. L’estratto dell’intervista al Alec Ross è stato pubblicato in anteprima sui siti dei media partner del Festival del Sarà, Primonumero.it e di Formiche.net. Proprio il direttore Formiche, Giorgio Rutelli, sarà sul palco del Festival del Sarà la sera del 23 luglio fra gli ospiti chiamati a per commentare le dichiarazioni di Alec Ross.

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