Santa croce di magliano

Destinata ai disabili, sarà caserma dei carabinieri: marcia indietro del Comune di Santa Croce sulla ex scuola materna

Il Comune ha candidato un progetto da 1 milione di euro per destinare la ex scuola materna a caserma dei carabinieri che da vent'anni si trova in una struttura del post sisma. Ma la precedente amministrazione aveva votato per trasformarla in una casa per disabili e avviato anche la ristrutturazione.

Doveva essere una casa per quei disabili che restano senza genitori o familiari in grado di prendersi cura, per tutta la vita, delle loro necessità. Sarà, invece, la nuova caserma dei carabinieri.

E’ polemica a Santa Croce di Magliano per la marcia indietro innestata dall’amministrazione guidata dal sindaco Alberto Florio che a metà giugno ha candidato un progetto da 1 milione di euro coi fondi del Pnrr per dare una sistemazione definitiva ai militari dell’Arma alloggiati da vent’anni in una delle strutture provvisorie realizzate col denaro del post terremoto.

caserma carabinieri santa croce di magliano

La scelta, al di là dell’eventuale bocciatura o promozione del finanziamento, ha provocato l’indignazione e la perplessità del neonato comitato civico “Dopo di noi” che vede nella ex vicesindaco Maria Florio la portavoce.

“Ci sono progetti e idee che si rifanno ai principi di solidarietà, di inclusione, di integrazione sociale che entrano a far parte del patrimonio culturale e morale di una comunità, specialmente se rivolti a migliorare le condizioni dei soggetti più fragili e svantaggiati, e vanno oltre le amministrazioni di turno. Ignorarli – questo ha scritto in una nota Florio – significa negare una connotazione di civiltà alla propria comunità”.

Che cosa è successo? Per capirlo bisogna fare un passo indietro di qualche anno. Il 26 novembre del 2014, quando sindaco era il giovane Donato D’Ambrosio, il consiglio comunale approvò una delibera che destinava il vecchio asilo in disuso a quei disabili che restano orfani di una famiglia capace di accudirli. A Santa Croce, va detto, esiste già un centro diurno, ma quello dei più fragili senza genitori (o con genitori anziani e con problemi di salute) è un problema comune a tanti centri della nostra regione.

A Campobasso, per esempio, qualche mese fa è stata avviata una raccolta fondi per realizzare una abitazione condivisa in cui le persone down possono sperimentare l’indipendenza vivendo in una casa assieme ad altre 15 persone con la stressa sindrome e senza il necessario supporto familiare.

Quello che la ex vicesindaco contesta con più fermezza è il fatto che “la ristrutturazione della ex scuola materna ѐ stata realizzata con i proventi del lascito testamentario celeste destinati, per volontà del benefattore, alla costruzione di una struttura socio-sanitaria”.

“Una ristrutturazione parziale – precisa il sindaco Alberto Florio – possibile grazie alla vendita di alcuni terreni da parte del Comune guidato dall’ex sindaco che ha permesso di adeguare solamente l’esterno, ci vorrebbero altri 500 mila euro per completare i lavori anche all’interno e il Municipio, che è a un passo dal dissesto finanziario, questi soldi non li ha, non può accendere mutui e pur considerando validissimo il progetto abbiamo preferito dare priorità all’Arma dei carabinieri. L’interlocuzione tra noi e loro è iniziata non appena ci siamo insediati, nel 2019. Dare dignità ai rappresentanti delle forze dell’ordine è stata, pertanto, la nostra priorità”.

ex scuola materna santa croce di magliano
ex scuola materna santa croce di magliano
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A scanso di equivoci va detto che anche dal comitato considerano sacrosanto il diritto dei carabinieri di avere una caserma degna di questo nome “ma pensiamo che spetti al ministero della Difesa e non all’ente comunale provvedere alla sua realizzazione”.

Florio invece ha colto l’opportunità offerta dal Pnrr “anche perché è dal 2019 che cercavamo una soluzione coi carabinieri e abbiamo deciso, insieme, di candidare questo progetto dandogli priorità rispetto al resto. E poi c’è anche un altro problema: la struttura non può assolutamente essere considerata idonea per l’uso, è troppo vecchia. E infine: chi dovrebbe gestirla?”.

ex scuola materna santa croce di magliano
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ex scuola materna santa croce di magliano
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Secondo la ex vicesindaca Florio “il percorso di affidamento poteva passare attraverso l’Ambito sociale e la Asrem (con una convenzione, per esempio) e i carabinieri potevano essere alloggiati dove si trova la stazione dei vigili del fuoco, ma la scelta è stata politica e io sono convinta che ci sia la ferma volontà di annientare tutto quello che ha fatto la precedente amministrazione. Nonostante siano stati già spesi 600 mila euro per la ex scuola materna. Difenderemo con forza la struttura per i disabili e contemporaneamente chiediamo chiarimenti e risposte di merito: perché vuole essere negata ai disabili la possibilità di avere un luogo appropriato dove poter vivere nel momento in cui verrà a mancare il sostegno dei familiari? Forse non si ha la volontà di portare a compimento i progetti ereditati dalle passate Amministrazioni?”.

 

 

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