Termoli

Colpo alla Popolare di Bari, la Mobile arresta un 41enne: rapinatore seriale e per scappare usava i treni

Gli agenti della Sezione antidroga della questura di Campobasso hanno eseguito la misura cautelare in carcere a carico dell'uomo che nel mondo dello spaccio e delle rapine è conosciuto con il nome di "Octopus"

La notizia arriva dalla città di Matera, dove un uomo del posto è stato arrestato per la rapina (ma non solo quella) per la rapina alla Banca Popolare di Bari di Termoli.

É successo il 25 marzo scorso: la rapina a mano armata alla filiale di via Dante, un bottino da 5mila euro e un uomo sulla quarantina con un cappellino da baseball calato sulla testa, la mascherina ffp2 sul volto in fuga dopo aver afferrato il bottino e puntato il taglierino alla gola di un impiegato.

Le indagini della squadra mobile di Campobasso sono sfociate nell’esecuzione di una misura cautelare nel carcere di Matera  a carico di un uomo di 41 anni, originario e residente nella città lucana, arrestato recentemente per una serie di rapine – condotte con lo stesso modus operandi – nella zona di San Benedetto del Tronto.

Rapina in banca in via Dante, armato di taglierino minaccia impiegati e porta via 5mila euro

Un rapinatore seriale, lo definiscono gli inquirenti della città dei sassi. Conosciuto nell’ambiente delle rapine ma anche dello spaccio con il nome di “Octopus”, perché questa è la griffe (fra l’altro particolarmente amata dai giovanissimi) con cui amava vestirsi per portare a segno i suoi colpi.

Tshirt, tute, sneakers, cappellini, felpe e un marchio: Octopus. E fatto il bottino si intrufolava nel primo negozio di abbigliamento per acquistare nuovo abbigliamento del valore di diverse centinaia di euro.

Il 41enne nei mesi scorsi aveva fatto tappa a Termoli arrivando in treno. Caratteristica, anche quest’ultima, che non è sfuggita agli agenti della questura di via Tiberio:  il 41enne – infatti – era solito spostarsi da una parte all’altra dell’Italia per portare a compimento i suoi colpi, servendosi sempre dei convogli ferroviari perché gli istituti di credito dove decideva di entrare in azione erano scelti nei pressi delle Stazioni ferroviarie. Anche a Termoli la filiale è stata quella di via Dante, strada che parte proprio dalla stazione ferroviaria.

Le indagini, gli accertamenti incrociati, le verifiche condotte dagli uomini della Sezione antidroga della Squadra mobile di Campobasso, invece, in tre mesi hanno portato gli agenti prima a scandagliare il mondo dello spaccio di stupefacenti dove il 41enne pure gravitava e quindi quello delle rapine, per le quali è finito rinchiuso nel carcere lucano.

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