Campobasso

Blitz dei volontari nel canile: “Ditta non rispetta le regole”

Maria Lanzillo, presidente della Leidaa, e Giancarlo Calvanese, responsabile operativo del Noetaa (Nucleo tutela animali e ambiente), hanno denunciano alcune inadempienze da parte della Segestma che ha vinto di nuovo l'appalto da 900mila euro per gestire il rifugio municipale

Blitz dei volontari nel canile comunale di Campobasso alle 18 di oggi (2 luglio) che avrebbero voluto verificare le condizioni dei randagi nell’ennesima giornata rovente che ha caratterizzato Campobasso.

volontari canile Lanzillo e Calvanese

Maria Lanzillo, presidente della Leidaa, e Giancarlo Calvanese responsabile operativo del Noetaa (Nucleo tutela animali e ambiente), non sono riusciti ad accedere alla struttura che il sabato pomeriggio è chiusa.

In un video realizzato proprio davanti ai cancelli del rifugio di Campobasso hanno fatto il punto sulle criticità dello stesso gestito dalla Segestma, che lo scorso gennaio ha vinto l’appalto da 900mila euro con il quale l’amministrazione Gravina ha affidato nuovamente la gestione del rifugio.

Canile comunale, solo in due si fanno avanti per gestirlo. L’appalto da 900 mila euro alla ditta che c’è da sette anni

“In questa struttura dovrebbe essere prevista la figura dell’educatore comportamentalista cinofilo per rieducare i cani ai fini dell’affido. Ma questa figura è assente e, senza essere rieducati, i randagi resteranno per sempre in canile”, spiega Maria Lanzillo. Se gli animali infatti continuano ad essere aggressivi, non troveranno mai una famiglia che possa adottarli. Il che costituisce un problema anche per le casse pubbliche comunali che non riescono a diminuire la spesa economica per mantenere i cani nel rifugio.

L’elenco delle criticità non è finito qui. “Il capitolato prevede la presenza di sei operai, ma sappiamo che in questo canile ne sono impiegati tre, più uno che svolge lavori saltuari”, insiste Calvanese. “Inoltre non vengono effettuati i lavori di manutenzione straordinaria delle gabbie e di messa in sicurezza dei cancelli. Situazioni che aumentano il rischio di aggressioni tra gli animali”.

Anche il Comune avrebbe riscontrato inadempienze che confermano il ‘destino’ tribolato della struttura dedicata a Marisa Civerra: “L’amministrazione  ha sanzionato la ditta per 5mila euro per inottemperanza al capitolato d’appalto“, aggiungono i volontari delle due associazioni animaliste. “Fra l’altro se la ditta reitera tali inadempienze, l’appalto prevede la rescissione del contratto”.

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