Politica

Albo unico assistenti per disabili, Ministeri osservano legge molisana

Era stata proposta dal consigliere regionale di Orgoglio Molise, Gianluca Cefaratti, la legge approvata dall'Aula. Il presidente della Quarta commissione ne aveva evidenziato le innovazioni, ma per i Ministeri del Lavoro e dello Sviluppo economico va in parte modificata

Il Ministero del Lavoro e il Ministero dello Sviluppo economico hanno posto delle osservazioni alla legge regionale ‘Istituzione dell’albo unico degli assistenti per l’autonomia e la comunicazione degli alunni con disabilità fisiche o sensoriali’ approvata una quarantina di giorni fa dal Consiglio regionale. Il testo era stato presentato dal consigliere regionale Gianluca Cefaratti (Orgoglio Molise) che aveva sottolineato in Aula le innovazioni della misura: “Nessuna regione italiana ha legiferato al momento in materia“, le sue parole.

Per i Ministeri la norma va in parte modificata e lo hanno segnalato alla Regione Molise. Obiezioni fra l’altro accolte dal Dipartimento Terzo – Servizio programmazione delle politiche sociali che, con il direttore del servizio Alessandro Cappuccio, ha a sua volta inviato una nota al direttore del Servizio di Gabinetto del Presidente della Regione e degli Affari istituzionali Mariantonella Di Ielsi.

“La contraddizione segnalata dal Mise agli articoli 2 (comma 1) e 5 (comma 1) è evidente: la circostanza per la quale è necessaria l’iscrizione nell’albo regionale per poter svolgere tale attività è molto restringente e limitante”.

Fra l’altro, viene contestata una parte dell’articolo 5 relativo agli obblighi per gli enti locali: questi ultimi “per ricoprire eventuali incarichi finalizzati all’espletamento del servizio di assistenza per l’autonomia e la comunicazione in favore degli alunni con disabilità, l’individuazione di ciascuna figura professionale, ad opera degli enti locali, potrà avvenire per particolari esigenze, anche con riferimento al livello di specializzazione ed alle competenze richieste dal PEI (piano educativo individualizzato)“.

“Nell’introdurre il termine ‘incarichi’ – scrive il dirigente – viene posto un obbligo a carico degli enti locali nelle modalità di espletamento di una funzione che rientra nelle competenze degli stessi. Si concorda pertanto con il Mise (Ministero sviluppo economico, ndr) nel non ritenere necessaria l’iscrizione al suddetto elenco/albo per poter esercitare l’attività di assistente alla comunicazione in favore degli alunni disabili. Non si comprende il motivo – conclude Cappuccio – per il quale va richiesto il parere dell’ufficio scolastico regionale per l’individuazione di requisiti relativi ad un’attività a carattere prettamente sociale; non viene inoltre specificato se il parere debba essere vincolante oppure no per la regione Molise”.

Osservazioni che probabilmente ostacoleranno l’attuazione dell’iniziativa legislativa promossa dal presidente della Quarta commissione.

leggi anche
Consiglio regionale Molise
Approvata in consiglio regionale
Assistenza disabili, in Molise prima legge che istituisce l’albo unico
commenta