La nota

61enne con infarto trasferito dopo 4 ore, comitato San Timoteo: “Nostro appello senza riscontro”

Il presidente del comitato San Timoteo, Nicola Delice, è intervenuto pubblicamente sull’episodio di cronaca che ha visto il 61enne Demetrio Luzzi colpito da infarto e trasferito al Cardarelli dopo 4 ore a causa della carenza di personale all’ospedale di Termoli.

Quanto accaduto al San Timoteo, che ha interessato il tabaccaio di Termoli, aveva una elevata probabilità a causa della carenza di personale. Per questo dopo la comunicazione al 118, del Primario facente funzioni di Cardiologia del San Timoteo, di trasferire, per mancanza di specialista, i soggetti con blocco Atrio-ventricolare direttamente al Cardarelli, si è aggiunta anche un’altra spiacevole notizia per il servizio di emodinamica che veniva garantito solo dalle ore 8,00 alle ore 14,00.

In questo caso occasione non per la mancanza di medici emodinamisti ma per la mancanza di reperibilità del radiologo tecnico emodinamica, oltre che dell’infermiere. come risulta dal Piano delle Pronte Disponibilità per l’anno 2022 per l’ospedale San Timoteo.

Quindi Emodinamica, servizio salvavita, al San Timoteo è tornato a qualche tempo fa con la necessità di trasferire i soggetti bisognosi d’intervento in altri ospedali.

Abbiamo, il 15 luglio scorso, chiesto con immediatezza la revisione al Piano delle Pronte Disponibilità, disponendo la reperibilità al radiologo tecnico emodinamica e dell’infermiere emodinamista. Ciò per poter garantire il servizio, salvavita, emodinamica h24 al San Timoteo di Termoli, ancor più in questo periodo.
Purtroppo anche questo nostro appello non ha avuto il riscontro sperato.

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