Good time blues festival

200 ballerini di blues da 20 Paesi del mondo, i ragazzi di Guglionesi realizzano un sogno

L'incantevole piazzetta Santa Chiara come un locale americano di fine Ottocento, per un colpo d'occhio incantevole e un ritmo dissacrante e giocoso. Parte col botto il Good Time Blues Festival che vede la partecipazione di oltre 200 ballerini arrivati al 70% dall'estero per partecipare a quattro giorni di eventi mess in piedi da un'organizzazione straordinaria che vede direttore artistico il ballerino professionista Adamo Ciarallo e il batterista Daniele Antenucci a guidare le band arrivate dall'estero. Sono entrambi guglionesani e con l'Ang hanno organizzato un festival che rilancia concretamente il territorio dal punto di vista turistico.

Sono arrivati da Inghilterra, Francia, Germania, Irlanda, Spagna. Da venti nazioni diverse. Ballerine e ballerini – alcuni professionisti, altri no – che a Guglionesi prendono o danno lezioni di ballo e trascorrono una vacanza alternativa ospiti di alloggi messi a disposizione da residenti, tra eventi in piazza con band internazionali e musicisti affermati, aperitivi per ammirare il sunset molisano dal belvedere, laboratori di pasta fatta in casa, olio extravergine, assaggi di prodotti tipici. Con un filo conduttore che è il ballo blues. Proprio il blues, nato a cavallo tra 800 e 900 negli Stati Uniti, che si è sviluppato in parallelo con la sua musica di riferimento. Si balla sia da soli che in coppia, con movimenti fluidi, naturali, legati alla terra e alla potenza travolgente del ritmo di derivazione africana che incalza e scioglie i corpi. Un ritmo gioioso e dissacrante, del quale un assaggio è stato dato ieri sera nella cornice della piazzetta di Santa Chiara trasformata in una pista a cielo aperto.

Blues festival
Blues festival
Blues festival
Blues festival

“Non sembra di stare a Guglionesi” commentano i residenti, incuriositi e incantati davanti alle coppie, bionde e di colore, giovani e adulte, che sembrano fondersi con la musica suonata dai Down Yonder, una delle band del  batterista Daniele Antenucci, di stanza a Londra ma orgoglioso delle sue radici. “Sono un guglionesano Doc“. Emozionato, lui che ha suonato nei posti più “fighi” d’Europa e negli jazz club più rinomati, di esibirsi nel suo paese. Si chiama passione, amore per la terra in cui è nato e cresciuto, e condivide questo stato d’animo con Adamo Ciarallo, guglionesano anche lui e ballerino blues professionista tra i più apprezzati al mondo. Il Good Time Blues Festival, assaggiato ieri sera con una prima serata di incredibile successo (da oggi gli eventi serali si spostano nella villa comunale, più spaziosa) è già un evento destinato a ripetersi.

Good time blues
Good time blues

Promosso dall’Associazione Nuova Guglionesi, che in Corrado del Torto e Domenico Vignale vede i suoi artefici principali, patrocinato dall’Amministrazione comunale, ha l’allure di un miracolo della tenacia capace di trasformare un angolo di paese in un locale di Chicago anni ’30. In cui si parla quasi esclusivamente inglese. Possibile ma vero. “Ci abbiamo lavorato tantissimo, ora è il momento di godere insieme di questi giorni” dice al volo Adamo che si esibisce anche con la sua inseparabile compagna di ballo e di vita Vicci Mooree che coordina, nel suo ruolo di direttore artistico, la musica e il ballo con una grinta travolgente.

Blues festival
Blues festival

Il ritorno di Guglionesi e del suo hinterland, in termini di turismo e immagine, è garantito. L’entusiasmo degli ospiti e assoluti protagonisti, stranieri in larghissima prevalenza, si percepisce al momento dell’aperitivo, davanti ai tramoti del belvedere che in questo periodo sono davvero mozzafiato, oppure dopo cene a base di prodotti tipici. Diverse le iniziative in programma in una quattro giorni destinata a ripetersi, (qui il programma completo) a diventare il pilastro degli appuntamenti estivi del paese. In questa intervista-video Adamo Ciarallo, intervistato da Elena Berchicci, spiega il programma e lo sforzo compiuto per rendere possibile il “miracolo” del Good Time Blues Festival.

 

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