Termoli

15 anni fa il Molise si oppose, ora Legambiente rilancia l’eolico in mare con un flash mob

I volontari hanno fatto volantinaggio in spiaggia a Rio vivo parlando coi bagnanti. Solo una settimana fa al Festival del Sarà l'onorevole Muroni si era detta favorevole all'idea trovando il supporto del sindaco Roberti

Legambiente rilancia la battaglia per costruire un parco eolico in mare davanti alla costa molisana. Lo fa con un flash mob che ha movimentato la spiaggia davanti al Circolo Vela di Rio Vivo a Termoli domenica pomeriggio 31 luglio, come era stato annunciato già nelle scorse ore, in occasione della consueta visita estiva dei volontari di Goletta Verde che tengono monitorato ogni anno il livello di inquinamento delle foci dei fiumi.

Quella sull’eolico off shore è una battaglia che torna d’attualità a 15 anni da quella andata persa per la realizzazione di un grosso parco eolico in mare fra Termoli e Petacciato che aveva visto l’opposizione di istituzioni e associazioni ma la voce fuori dal coro proprio di Legambiente che invece era sempre stata favorevole a quell’idea poi abbandonata.

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Adesso però la situazione sembra mutata. La crisi energetica e la necessità di svincolarsi dalle fonti fossili e in particolare da petrolio e gas russi, sta spingendo l’opinione pubblica e la politica a rivedere alcune posizioni riguardo alla produzione di energia.

Della costruzione di un parco eolico offshore aveva parlato di recente l’associazione La Fonte in un incontro organizzato al Cosib di Termoli e relativo alla gigafactory Stellantis che sarà costruita nei prossimi mesi e che – suggeriva La Fonte – si potrebbe approvvigionare proprio con energia rinnovabile prodotta grazie al vento di quelle pale in mare.

A questo proposito solo una settimana fa dal palco del Festival del Sarà in piazza Duomo a Termoli, l’onorevole Rossella Muroni, già presidente di Legambiente, ha rilanciato l’idea trovando il supporto del sindaco Francesco Roberti.

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Oggi i volontari di Legambiente hanno fatto volantinaggio in spiaggia diffondendo informazioni anche al megafono e parlando ai bagnanti riguardo alla possibile costruzione di pale eoliche al largo. Un progetto che, come è stato spiegato dagli stessi volontari presenti a Termoli fino a domani, non cambierebbe la visuale del paesaggio dalla costa, perché verrebbe posizionato a diversi chilometri di distanza dalle spiagge molisane.

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