Due ore piene di musica, ritmo, mani alzate, balli, canti a squarciagola e un colpo d’occhio impensabile solo fino a qualche mese fa. La piazza di Guglionesi trabocca di persone, il pubblico arrivato per ascoltare il concerto della band Le Vibrazioni – organizzato dal comitato di Sant’Adamo col patrocinio del Comune – riempie ogni metro quadrato tra largo Garibaldi, davanti la villa comunale, e Viale Regina Margherita.



Più di seimila persone – qualcuno azzarda che sono almeno 8mila – arrivate da tanti comuni del Basso Molise e non solo. Moltissimi anche i fan che in serata hanno raggiunto il comune molisano dall’Abruzzo e dalla Puglia per non perdersi un concerto che prometteva di andare bene ed è andato benissimo, superando le più rosee previsioni in termini di presenze.
“Queste immagini – commentano alcuni giovani assiepati sotto il palco a margine della esibizione che si è protratta fino a mezzanotte e mezza quasi – le aspettavamo da anni”. La piazza vibra, letteralmente, con Le Vibrazioni, scatenata su un sound libero e sulle note di famosi brani pop e rock che hanno fatto la storia della musica leggera italiana degli ultimi venti anni.

Le restrizioni che hanno segnato le ultime due edizioni della festa patronale di Guglionesi oggi “cadono” realmente, e si vede. Una serata all’insegna della spenseratezza liberatoria, scorrendo la scaletta proposta che propone “classici” come Dedicato a Te, Raggio di Sole, Dov’è – protagonista al settantesimo Festival di Sanremo nel 2020 – e l’ultima Tantissimo, che ha rappresentato la band al Festival della canzone italiana 2022. Un repertorio da dischi di platino, coronato da una vera folla composta in larghissima prevalenza da ragazze e ragazzi, adolescenti, ma anche tante famiglie con bambini, che insieme alla musica celebra la gioia di vivere.



Un grande successo, che fa onore alla scelta dell’organizzazione. Le Vibrazioni hanno riunito in una piazza stracolma migliaia e migliaia di cittadini accomunati dal desiderio di un evento eccezionalmente “normale” per la principale festa del paese nell’arco dell’anno, quella in onore del patrono.
Le Vibrazioni, band sulla scena da oltre 20 anni, ha infiammato la piazza facendola letteralmente vibrare con migliaia di smartphone a fare da cornice visiva. Il frontman Francesco Sarcina, cantante e chitarrista che è anche principale compositore, è stato affiancato dal chitarrista e tastierista Stefano Verdieri, dal bassista Marco Castellani e dal batterista Alessandro Deidda, per un concerto tecnicamente impeccabile e denso di emozioni per il pubblico.



Un evento atteso, agognato, che arriva dopo uno stop di due anni imposto dalle restrizioni del periodo di pandemia. L’ultima esibizione in ordine di tempo a Guglionesi, sempre in occasione della festa di Sant’Adamo Abate, risale al 1° giugno 2019, quando sotto una pioggia battente si è esibita Giusy Ferreri. In quell’occasione circa 3mila gli spettatori, arrivati anche da Campobasso, Vasto, molti centri del Molise, che avevano sfidato la pioggia cantando con l’artista sotto ombrelli aperti. Le condizioni odierne, anche dal punto di vista metereologico, sono state radicalmente diverse e hanno moltiplicato il pubblico e il clima di festa.

Non è la prima volta che Le Vibrazioni frequentano le piazze e i palchi del Molise. Il 20 agosto 2017 si sono esibiti a Campomarino per una serata di largo successo. Francesco Sarcina, inoltre, era stato avvistato in Molise lo scorso anno, al ristorante Salsedine sul lungomare di Termoli, per una tappa-vacanza sulla costa. Il tour della band, dopo la loro prima tournée orchestrale con il Maestro Beppe Vessicchio, è inziato il 14 maggio a Olbia.
La sicurezza della serata è stata affidata ai Carabinieri della stazione di Guglionesi, con adeguati rinforzi, alla Polizia Municipale, ai volontari della Protezione Civile, sempre presenti. Sul posto anche un’ambulanza. L’ordine pubblico è stato assicurato anche con la chiusura delle strade. Le autovetture lasciate in sosta hanno occupato più di un chilometro di strada.

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