Giovanni Iannacito sembra essere scomparso nel nulla. Una settimana dopo l’inizio delle ricerche, avviate domenica 29 maggio in seguito all’allarme lanciato dopo la sua scomparsa, di lui non vi è traccia. I vigili del fuoco del Comando provinciale di Isernia e gli uomini del Corpo nazionale soccorso alpino continuano a cercare nella zona vicina alla rsa di Montaquila, paese poco distante da Venafro, che ospitava il 63enne. Impegnati nelle ricerche dell’anziano anche i Carabinieri che stanno svolgendo l’attività investigativa necessaria a raccogliere qualche elemento che possa ricondurre ai motivi della sua scomparsa e al suo ritrovamento.
Con il passare dei giorni però le speranze si affievoliscono: Giovanni sembra essere sparito nel nulla. Per questo la famiglia ha deciso di rivolgersi anche alla trasmissione di Rai 3 ‘Chi l’ha visto’ per lanciare un appello in grado di poter raggiungere più persone possibili. “Se qualcuno ha dato un passaggio o ha accompagnato Giovanni da qualche parte – le parole della sorella Marisa – ci contatti. Non riesco a immaginare dove mio fratello possa trovarsi, non riusciamo a capire come si sia riuscito ad allontanarsi così tanto: mio fratello cammina lentamente”.
Giovanni è alto 1.58 centimetri, ha i baffi. Al momento della scomparsa indossava una polo a maniche lunghe celestino chiaro, pantaloni della tuta grigi, pantofole alte alla caviglia a quadretti beige e marrone. Porta una borsa a tracolla e alcuni anelli alle dita. Non ha con sè documenti nè cellulare.
Per la famiglia sono giorni di ansia e angoscia: i fratelli di Giovanni Iannacito vivono in Molise, tra Montaquila e Venafro. Mentre i figli del 63enne abitano all’estero.
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