Vita in Versi

Vita in versi

Un tratto letterario alla street art

1) Moderna, l’arte su le nostre strade
è farcitura de’ Cielli stellati,
dei giorni fra i calanchi e le contrade;

4) ciò che resta son versi squinternati.
I rilievi, dal più morbido pendio,
un artista li ha ricolorati,

7) sia ‘l verde dei prati che ‘l dondolio
del cielo, da queste parti profondo;
del resto siam ne la città di Dio

10) ch’accoglie gioventù da tutto ‘l mondo
e ogni volta, a sorpresa, Pasquinate.
Il paese all’evento fa da sfondo

13) e risorge coi colori de l’estate.
Trabaja Cinta Vidal, la spagnola!
Icy e Sot, fili di ferro ad ondate;

16) i tappeti di Ememem han la parola
e chi Tama con sano minimalismo?
Rifinisce, Keya con la scagliola;

19) Akut, ai volti, dona realismo
ai pomeriggi ornati di metallo.
L’ombre di Daku infondono ottimismo

22) e così Vincenzo, ch’è Cuoco da sballo,
non piange la sventura del cugino;
Gabriele, più fiero, dal piedistallo

25) si diverte, con l’Art torna bambino
e trova Paolo, lo scova a Manuele.
Focato! Lodi al nostro nascondino,

28) a questo pensiero in bocca ho del miele;
non conosco viaggio più soave,
a la beltade si sciolgano le vele!

31) Civita, ora, trasformata in nave,
va di bolina lontana dal porto;
ch’il mutamento spero non sia grave!

34) Sul cassero, alla rotta st’accorto
l’alto ammiraglio, di nome Donato,
e Liberatore gli fa da supporto.

37) Quale street artist, ha ridisegnato
mettendo mano al mare e pure al cielo,
delinea con gusto delicato

40) allorquando alle nubi pone un velo,
ombreggia ‘l sole, gli da effervescenza,
tentasse almeno a far fresco con zelo.

43) A maneggiar versi ci vuole prudenza
che l’immago non è sempre perfetta
e, in qualche passo, rischia la scadenza.

46) L’artista, nella stradina più stretta,
rappresenta ‘l volto dell’universo
su l’ingresso d’una vecchia casetta,

49) fa prodezze sbaragliando ogni verso;
mi ritiro accettando la sconfitta
e, anche stavolta, di brutto ho perso.

52) Ma il bandito adotta una mia scritta,
poi la proietta sulla nuda terra
tenendola ‘ppesa a qualche soffitta.

55) Proprio stronzo, un rapace l’afferra,
contro di me principia la battaglia
ché, nel mondo, va di moda la guerra

58) e, per puro sfizio, fare rappresaglia;
qui si combatte, giusto per la pace,
con armi culturali si travaglia.

cvtà 2022

 

AnrAnd200622 Parafrasi= un tributo all’evento dell’anno che, tra qualche giorno, si svolgerà a Civita; non so se sarà un arricchimento per il mio paese ma spero, almeno, che non sia l’opposto. Nel corpo del poemetto di 60 versi endecasillabi, numerosi i versi giambici.

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