Il grande caldo

Stagione senza piogge, i sindaci chiedono uso responsabile dell’acqua. Orti, piscine e lavaggio auto, presto i divieti

Prime ordinanze anti-spreco dell'acqua in Molise, dove il livello di precipitzioni è dimezzato rispetto alla media e tra poco arriveranno i turisti. Al momento non ci sono livelli da allerta degli invasi, ma in alcuni paesi sono già scattate le ordinanze per limitare i consumi impropri.

Altrove, come Toscana ed Emilia-Romagna, le ordinanze anti spreco dell’acqua sono una novità, conseguenza di una stagione particolarmente secca, del fiume Po ridotto a un rigagnolo e del timore di arrivare impreparati al momento cruciale di una emergenza idrica nella stagione segnata da assenza di piogge. In Molise in realtà cittadini e sindaci sono ben più abituati a ordinanze che vietano formalmente l’utilizzo improprio dell’acqua potabile per finalità diverse da quelle igienico-domestiche. Succede puntualmente infatti che nel periodo cruciale del caldo, quando soprattutto il basso Molise si riempie di turisti che triplicano la popolazione e quando si entra nel vivo della stagione estiva, vengano formalizzate e diffuse ordinanze di limitazione dell’acqua potabile. Quest’anno probabilmente accadrà prima, visto che specifiche norme anti-spreco sono già al vaglio di molti sindaci, contattati in riferimento a quella che potrebbe essere una emergenza nelle prossime settimane, qualora -come peraltro anticipano gli esperti meteo – il livello delle precipitazione dovesse restare quello attuale.

orto innaffiare acqua spreco

Il sindaco di Santa Croce di Magliano Alberto Florio conferma anche quest’anno l’ordinanze per l’utilizzo responsabile del consumo di acqua potabile e il divieto di uso improprio. Vietato usare l’acqua degli acquedotti urbani per scopi diversi da quelli igienico-domestici. “Vietato pertanto innaffiare i giardini e orti e riempire piscine private” la sintesi del provvedimento. Non è l’unico. Anche il sindaco Montenero di Bisaccia Simona Contucci sta predisponendo il rinnovo dell’ordinanza già in uso negli anni scorsi che va a regolamentare l’uso dell’acqua, “specialmente nella zona della marina” spiega. “Stiamo mettendo in campo controlli mirati attraverso i vigili urbani per la verifica del rispetto dell’uso responsabile dell’acqua – dice Simona Contucci – e progressivamente intensificheremo questi controlli”.

Molise Acque, attraverso il suo presidente Giuseppe Santone, ha già detto che al momento non ci sono criticità ma anche che la situazione potrebbe cambiare e peggiorare, sia in considerazione delle reti colabrodo di diversi paesi (sui quali la competenza è dei Comuni, al momento, nell’attesa che si costituisca Egam il gestore unico) sia alla luce della scarsità di pioggia. Alcune aree del Molise dal 1 gennaio sono a 280 mm di precipitazioni rispetto ad una media a fine giugno tra i 500 ed i 700 mm.

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“Al momento non si prospettano situazioni di criticità ma è evidente che per quanto riguarda l’acqua potabile è necessario un approccio culturale diverso per la popolazione molisana, improntata a ridurre le perdite per quanto riguarda le Amministrazioni comunali e gli sprechi per quanto riguarda i cittadini, e questo per evitare crisi idriche in piena estate quando il problema siccità sarà ulteriormente aggravato” le parole di Giuseppe Santone.

I sindaci, che spesso si ritrovano a essere loro malgrado i bersagli del malcontento della popolazione per quanto riguarda i problemi di approvvigionamento idrico, fanno quello che possono e valutano ordinanze e informative di sensibilizzazione per limitare gli sprechi. Nei prossimi giorni potrebbero scattare quindi altri provvedimenti con divieto di utilizzare le risorse irrigue degli acquedotti comunali per innaffiare orti e giardini, riempire le piscine e lavare le autovetture in diversi comuni del Molise.

“Ricordo che l’uso irriguo di acqua ad uso domestico non è consentito dalla legge” dice il sindaco di Ferrazzano Cerio. “Stiamo valutando la situazione e non posso escludere di dover fare un provvedimento per la limitazione dell’utilizzo dell’acqua” le parole del sindaco di Petrella Tifernina Amoroso.

piscina riempire acqua spreco

“Stiamo monitorando con attenzione la situazione per eventuali interventi anti-spreco” ha detto il primo cittadino di Venafro Alfredo Ricci. Roberto Di Pardo, sindaco di Petacciato, anticipa una nota mirata alla sensibilizzazione per il corretto uso della risorsa idrica. “Al momento tuttavia – dichiara – la situazione non è così grave da prevedere chiusure notturne che spesso sono controproducenti perché ogni contenitore viene trasformato in una riserva che, se non utilizzata durante la notte, viene buttata via la mattina successiva”.

Il sindaco di Montecilfone Manes e quello di Larino Puchetti sottolineano invece il problema dell’acqua per l’agricoltura “che non c’entra nulla con i Comuni ma riguarda la gestione tra Molise Acque e i consorzi di bonifica”. Proprio la siccità della stagione ha già causato una perdita della resa dei cereali del 40-50%. E all’orizzonte c’è il problema della raccolta dei pomodori.

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