Vita in Versi

Vita in versi

Sesta terzina

16) rischiando la figura de l’allocco,
faccio attenzione, nel mutar registro
scelgo ancora di non esser barocco,

010622 Parafrasi= prosegue l’incatenamento dei versi endecasillabi; il 16 ed il 17 sono giambici, il 18 un anapestico. Segue, la poesia nella sua interezza!

1) Chissà se luna e mare fan il giambo!
Peccato per la guerra che m’è tragedia
e pur senza colpa fa, con la morte, ambo.

4) Giusto così, principia la commedia
valutando le strade più diverse,
che poesia, a tristezza, remedia

7) e in questi versi, qual turpi traverse,
descrive quanto sia buia l’attesa.
Sgobbando, d’emozioni ne ho perse;

10) perciò adesso me ne sto in difesa
aspettando che un fatto qui succeda,
che l’eroe arrivi! Ora, a sorpresa

13) voglio che ‘l fato a qualcosa provveda.
Ci siamo, dal campanile un rintocco
e di me, che n’ascolto altri, si fa sceda;

16) rischiando la figura de l’allocco,
faccio attenzione, nel mutar registro
scelgo ancora di non esser barocco.

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