Diverse centinaia di cittadini di Guglionesi hanno riempito ieri sera la piazza tra la chiesa di Sant’Antonio e il Municipio dove si è esibito Michele Placido, notissimo attore conosciuto dal grande pubblico per le interpretazioni cinematografiche e televisive, che accompagnato dalla sua orchestra ha intrattenuto la folla con una serata piacevole e all’insegna di una ritrovata leggerezza. Citazioni, poesie, canzone napoletana, maestri della prosa e dei versi: una serata a 360° che ha strappato risate e applausi per uno degli eventi più gettonati della festa di Sant’Antonio da Padova, santo venerato A Guglionesi quasi come fosse il compatrono.
Per l’occasione i riti religiosi si celebrano nella chiesa dedicata a Sant’Antonio, nella zona vecchia del paese, dove in queste ore sono tanti i fedeli che si recano per accendere una candela e dire una preghiera. Nell’attesa della processione, che dopo la santa messa di oggi pomeriggio alle 17 e 30 concluderà le celebrazioni eucaristiche, stamattina è stato rinnovato – dopo la pausa imposta dal covid negli ultimi anni – il rituale della benedizione e distribuzione del pane benedetto, “pagnottelle” fragranti al profumo di rosmarino cotte appositamente per l’occasione e donate dalle famiglie che le hanno commissionate a fedeli del paese. 150 chili di farina utilizzati per rinnovare una tradizione intrisa di forte significato sociale che sopravvive al trascorrere del tempo.
Quest’anno la festa di Sant’Antonio cade nel 190esimo anno dalla fondazione della Confraternita di Sant’Antonio di Padova a Guglionesi, ricorenza di particolare importanza che ha già visto la peregrinatio delle reliquie del Santo a Guglionesi, oltre ad altri che paesi della Diocesi di Termoli-Larino, nei giorni tra gli scorsi 23 e 26 maggio.
commenta