Il 1 luglio a pozzilli

Patriciello annuncia la presentazione al Neuromed de “Il grande inganno”, il libro di Cirino Pomicino

Il volume sulla "Controstoria della Seconda Repubblica" sarà presentato il 1 luglio a Pozzilli. Sul palco, oltre all'autore, anche l'eurodeputato molisano Patriciello

Venerdì 1 luglio alle 18 nella sala convegni del parco tecnologico dell’Irccs Neuromed di Pozzilli, in provincia di Isernia, arriva Paolo Cirino Pomicino per la presentazione del suo ultimo libro.

L’ex ministro, europarlamentare e deputato di lungo corso della Democrazia Cristiana porterà con sé il volume “Il grande inganno – Controstoria della Seconda Repubblica”. Con lui sul palco anche l’eurodeputato Aldo Patriciello (dal quale è arrivato l’invito alla stampa) e Tommaso Labate, giornalista del Corriere della Sera e de LA7 che modera l’incontro aperto al pubblico.

Quelli della Prima e Seconda Repubblica sono temi molto cari a Cirino Pomicino che dal 2000 pubblica volumi su memorie e segreti degli ultimi trent’anni di storia politica italiana.

il grande inganno

Oggi fa il controcanto alla storia ufficiale e – a forza di fatti, documenti e ragionamenti – offre una nuova e convincente lettura del passato prossimo e del presente. L’Italia – questa la recensione ufficiale del suo libro pubblicato dalla Lindau a fine aprile – vive una profonda crisi della democrazia, con la crescente invadenza del grande capitale finanziario e la progressiva trasformazione del ceto medio spaccato in due tronconi, il più piccolo dei quali è diventato una nuova classe dominante grazie alla finanza ingegnerizzata, mentre il ruolo dei corpi intermedi è pressoché scomparso. Serve una nuova rivoluzione borghese capace di rilanciare cultura e democrazia nel sistema politico italiano, «anonimo» e sempre più personalizzato. In questo quadro ha fatto irruzione, a fine febbraio, la guerra in Europa Orientale, con l’invasione russa dell’Ucraina. Migliaia di morti, milioni di profughi e danni materiali incalcolabili hanno commosso il mondo e compattato l’Europa e l’Occidente nel sostegno politico e materiale all’Ucraina e nelle sanzioni, durissime, alla Russia. Una svolta tragica, per un nuovo ordine mondiale.

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