Sanità

Mozione su ospedali, dottor Pastore: “Un atto nullo, è solo avviso di sfratto a Toma”

Il primario del pronto soccorso dell'ospedale di Isernia critica il provvedimento per la riorganizzazione degli ospedali proposto da Iorio, Calenda e Romagnuolo e approvato dall'Aula. Intanto al Veneziale riprende lo stato di agitazione del personale

Poco prima della conferenza stampa con cui l’ex governatore Michele Iorio ha rivendicato l’importanza della legge approvata dal Consiglio regionale sulla riorganizzazione della rete ospedaliera, il primario del pronto soccorso dell’ospedale di Isernia Lucio Pastore boccia la proposta. “Il Consiglio regionale vota una mozione per il ripristino della rete ospedaliera, la creazione di un DEA di secondo livello a Campobasso, con l’integrazione del Cardarelli nella struttura privata convenzionata Gemelli, con azionariato non conosciuto. Il valore reale di questa mozione, oltre a sfiduciare Toma per le sue politiche, è nullo – osserva il dottore in un post su Facebook – in quanto il Consiglio regionale non ha alcun potere sulla sanità essendo questa commissariata”. Diversa l’idea di Iorio, secondo cui finalmente l’Aula si era riappropriata del “potere legislativo che le assegna la Costituzione in materia sanitaria”.

Lucio Pastore, che non ha mai nascosto le sue posizioni critiche sulle scelte operate anche in passato dal governo regionale e dall’Asrem ricevendo anche un provvedimento disciplinare, accusa l’assemblea legislativa di voler fare solo propaganda elettorale: “Fa specie che un’intera classe politica, che ha fatto scelte distruttive negli ultimi 20 anni, nell’approssimarsi delle elezioni regionali vuol far vedere di ergersi a difensore del sistema sanitario. Stranamente nessuno ha proposto una commissione che permettesse di analizzare le origini ed il permanere del debito dopo 13 anni di commissariamento e che continua a pesare sulle tasche dei molisani e sulla mancanza dei servizi.
Un’analisi del debito, cosa che il consiglio regionale poteva realmente fare, avrebbe messo in risalto lo sfascio determinato dalla politica e le vere ragioni di questo disastro.
Nessuno ha posto l’accento sulla necessità impellente di trovare risorse umane per evitare il collasso del sistema ed in particolare la richiesta di far intervenire Emergency o i medici militari. Si sono limitati a fare un po’ di ammuina sperando che il popolo molisano abbocchi nuovamente alle sirene delle promesse preelettorali”.

Quindi, a suo dire, la norma approvata in Consiglio regionale, è solo “un avviso di sfratto a Toma per la prossima tornata elettorale e si è messo in rilievo una maggioranza che regge solo per tenere le poltrone. In sostanza si fa la solita ammuina come pure la conferenza dei sindaci che non riesce, in sostanza, ad esprimere niente. Molta nebbia è presente in Val Padana e si spera in una vera schiarita che ancora non si vede”.

Intanto all’ospedale di Isernia il personale riprende lo stato di agitazione: lo ha annunciato la Cgil perchè “le soluzioni per intervenire sulla cronica carenza di personale al pronto soccorso del Veneziale non hanno sortito effetti”.

(foto Facebook)

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