Il 17 giugno nel capoluogo

L’Orchestraccia, il folk rock e il chitarrista di Campobasso: “Più emozionato del primo maggio”

Salvatore Romano suonerà per la prima volta nella sua città. L'ultimo recente successo dello strepitoso gruppo romano è stata l'esibizione con la quale hanno acceso il palco del Rock and Roll Circus disponibile anche su Rai Play

Salvatore Romano è di Campobasso ma a Campobasso non ha mai suonato. Quest’anno, il 17 giugno a sera, in occasione del Corpus Domini sarà la prima volta. Lui e l’Orchestraccia, band nazionale di grande successo. E, ammette: “Sono più emozionato delle esibizioni in occasione del primo maggio a Roma. Mi fa un grande effetto suonare nella città dove sono nato e cresciuto e dove è iniziato tutto”.

Salvatore a Campobasso ha frequentato lo storico ‘Ragioneria’, il “Pilla”. E si è avvicinato alla musica prendendo lezioni da Giacomo Raimondo all’Accademia “Nuccio Fiorda”. “Lui mi ha fatto innamorare della chitarra – racconta Salvatore – e a lui quindi devo tutto. Mi ha dato le basi ma anche gli insegnamenti indispensabili a rapportarmi con gli altri musicisti”. Al terzo anno del “L.Pilla”, leggendo continuamente di musica e artisti, si rende conto che per crescere avrebbe dovuto “cambiare aria. Così scelgo di andare a Roma”. Qui si diploma alla scuola “Percento Musica” e inizia la sua carriera da performer, compositore, autore “che dura ormai da 30 anni”.

Salvatore Romano
Salvatore Romano
Salvatore Romano

L’incontro con l’Orchestraccia – band che nasce nel 2010 debuttando con Fiorella Mannoia e Noemi e che poi ha preso il volo calcando i grandi palcoscenici e partecipando agli eventi più importanti – è nato quasi per caso “per una sostituzione” racconta Salvatore. E poi, come nei film americani carichi di suspance, “mi hanno tenuto”.

Marco Conidi, frontman e cantautore, ha voluto che la chitarra della band fosse quella di questo giovane campobassano e per Salvatore è iniziato un percorso “al fianco di musicisti e artisti di altissimo livello”.

La particolarità di questa banda sta nel saper regalare allegria e spensieratezza insieme a momenti di riflessioni che prendono spunti dai brani scelti per le loro esibizioni. Il repertorio, infatti, non è composto soltanto da cover rielaborate: hanno i loro inediti che in questi ultimi anni, nonostante la pandemia, hanno contribuito ad arricchire notevolmente la loro raccolta di brani. Che piacciono. Travolgono il pubblico. E lo portano in visibilio. Come è accaduto infiammando il palco con il Rock And Roll Circus disponibile su Rai Play “che invito a guardare – spiega Salvatore – per avere un’idea di quello che faremo in Molise”. Non resta che sbirciare, per ora. E poi appuntamento il 17 a sera, con l’Orchestraccia. A Campobasso.

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