Montenero di bisaccia

In coma il 13enne folgorato da un lampione. Area sequestrata, indagini di carabinieri e Vigili del Fuoco

Il palo della pubblica illuminazione è stato sequestrato insieme a tutta l'area dell'infortunio avvenuto ieri sera. Il lampione è apparentemente integro. Stamane nuovo sopralluogo dei Vigili del Fuoco e dei Carabinieri, delegati dalla Procura della Repubblica per le indagini.

È stata sequestrata l’area dove ieri sera, intorno alle 22 e 30, un ragazzo di 13 anni è rimasto folgorato per aver preso una scossa elettrica da un palo della luce. Il lampione è sotto sequestro. L’impianto elettrico è stato disattivato e sono in corso le verifiche tecniche ed elettriche sul palo, apparentemente integro e senza segni di deterioramento.

Da precisare che non è il Gruppo Enel che gestisce gli impianti di illuminazione pubblica del Comune di Montenero di Bisaccia – mai lo ha fatto – e difatti non ha ricevuto alcuna informativa in merito all’evento della scorsa notte.

Il ragazzino stava giocando con i suoi compagni nel parco Don Nino, nei pressi della Chiesa di San Paolo di Montenero di Bisaccia, dove ieri si celebrava una serata di festa. Festa che però si è tramutata in dramma. Il 13enne si trova all’ospedale di Foggia ed è in coma farmacologico. Le sue condizioni sono molto serie, la prognosi resta riservata. Indossava scarpe di ginnastica con suola in gomma, senza capacità di isolamento.

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Il palo della pubblica illuminazione dal quale, per cause attualmente al vaglio degli inquirenti, sarebbe partita la scarica che ha mandato in fibrillazione ventricolare il ragazzino è stato disattivato (come tutto l’impianto del parco giochi) e sequestrato, ed è oggetto di accertamenti da parte del Nucleo investigativo dei Vigili del Fuoco del comando di Campobasso, dei Carabinieri di Montenero di Bisaccia e dell’Arma della Compagnia di Termoli. Questa mattina c’è stato un nuovo sopralluogo tecnico.

Il sindaco di Montenero Simona Contucci già stanotte ha provveduto a far transennare l’area del parco giochi che dunque risulta al momento interdetta. La comunità è sconvolta per l’episodio e le notizie sulle condizioni cliniche del ragazzo sono che si trova in coma farmacologico, dunque indotto, nell’ospedale di Foggia, dove è stato trasferito in seguito ai primi soccorsi prestatigli dal 118 di Montenero prima, la cui postazione è a meno di 100 metri dal luogo dell’infortunio, e al San Timoteo di Termoli poi, dove il giovanissimo è stato intubato e stabilizzato prima di poter procedere al trasferimento in ambulanza nella struttura sanitaria pugliese.

L’episodio rimane avvolto dal mistero: attorno al palo della luce ci sono solo siepi e verde e nessuna ringhiera di metallo che avrebbe potuto potenziare l’effetto della scossa elettrica. Oltretutto non si capisce come abbia fatto il lampione a trasmettere una scarica elettrica così importante dal momento che, apparentemente, lo stesso risulta integro. Non è escluso che il danno interno non fosse visibile, così come al momento non è possibile escludere l’ipotesi di un guasto o di un cortocircuito del lampione.

Le indagini sono in corso, mentre la famiglia del 13enne spera in un miracolo e la comunità di Montenero si è stretta attorno ai genitori e sta offrendo sostegno per questo difficile momento.

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