Il rilancio della località sciistica

Impianti in manutenzione a Campitello: “Tutti aperti da dicembre”. E la Campania investe 13 mln per lo sci

Mentre il governo De Luca ha deciso un maxi investimento per il rilancio di Laceno (distante circa un'ora dal Molise), nella località matesina vanno avanti i lavori di manutenzione straordinaria della seggiovia Colle del Caprio. Pochi giorni fa l'incontro tra l'amministratore di Funivie Parente, il sindaco di San Massimo Leggieri e il consigliere regionale Primiani: "Evitare altra stagione flop. Ci sono decine e decine di operatori economici che attendono il rilancio della stazione sciistica"

Il prossimo dicembre, quando ripartirà la stagione sciistica 2022/2023, gli impianti di Campitello Matese saranno tutti aperti e perfettamente funzionanti. Sarebbero queste le rassicurazioni che l’avvocato Fausto Parente, amministratore unico di Funivie Molise, avrebbe fatto nel corso di un incontro che si è svolto un paio di giorni fa nel Comune di San Massimo con il sindaco Alfonso Leggieri e il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Angelo Primiani.

La stazione sciistica matesina è reduce da tre annate nerissime a causa della pandemia prima e poi dell’apertura limitata solo alle piste basse nell’ultima stagione (che fra l’altro ha chiuso in anticipo). Condizioni che hanno provocato la fuga dei numerosi appassionati, che hanno preferito gli impianti delle località sciistiche abruzzesi come Roccaraso e Ovindoli.

Campitello dunque potrebbe finalmente ‘ingranare’ la marcia: lo auspicano, oltre agli amanti della montagna molisana, gli operatori turistici e quanti lavorano nell’importante indotto (scuole di scii, ristoratori, dipendenti degli alberghi) e che ora temono il maxi investimento deciso dalla Regione Campania per Laceno. Parliamo di 13 milioni di euro per rilanciare la località della provincia di Avellino, in passato una delle stazioni sciistiche più importanti del Mezzogiorno. Laceno, che il governo De Luca vuole trasformare nella ‘Cortina del Sud’, insomma potrebbe sottrarre a Campitello quella di appassionati degli sport invernali che dalla Campania si spostano per raggiungere il Molise. Dopo Roccaraso, potrebbe essere un altro pericoloso concorrente.

“L’avvocato Fausto Parente ci ha assicurato che da dicembre gli impianti saranno tutti aperti, in base al loro cronoprogramma”, sottolinea fiducioso il sindaco di San Massimo, comune nel cui territorio si trova Campitello Matese. In effetti, lo scorso 8 maggio Funivie Molise S.p.a (proprietario degli impianti di risalita affidati alla Matese Ski) ha dato inizio ai lavori di manutenzione straordinaria della sciovia San Nicola. Pochi giorni fa sono iniziati anche i lavori di manutenzione straordinaria alla seggiovia Colle del Caprio, la più grande del comprensorio e l’unica utilizzabile per salire sul rifugio a 1800 metri di altitudine dal quale nelle giornate più limpide si può ammirare finanche il golfo di Napoli, Ischia e Capri.

“Bisogna scongiurare qualsiasi rischio di flop come accaduto l’inverno scorso”, sottolinea dopo l’ultimo sopralluogo a Campitello il consigliere regionale M5S Angelo Primiani, che da tempo sta seguendo le sorti della località sciistica. “Ci sono decine e decine di operatori economici che attendono il rilancio della stazione sciistica e tantissimi turisti che dobbiamo portare o riportare a Campitello garantendo servizi all’altezza: proprio da loro, dai turisti, può arrivare la migliore e più importante ‘pubblicità’ per la stazione sciistica e per tutto il Molise”.

“Il futuro della stazione sciistica matesina – aggiunge – è legato a doppio filo al tema della programmazione, e senza programmazione non c’è nevicata che tenga: Campitello può ambire alla ripartenza solo se ci si farà trovare pronti in largo anticipo, diversamente da quanto accaduto in passato”. Dopo l’incontro con il sindaco di San Massimo e con l’amministratore di Funivie, osserva l’esponente pentastellato, “nei loro occhi ho letto la volontà chiara di remare nella direzione giusta, ma ora è fondamentale che in quella direzione remi anche e soprattutto la Regione. Il Dipartimento regionale Governo del territorio ha liquidato solo pochi giorni fa la rata d’acconto per la revisione ventennale della Colle Del Caprio, la seggiovia più attrattiva e importante di Campitello. Un passo necessario e atteso da settimane, che consentirà di andare avanti con procedure che comunque si preannunciano lunghe”.

Quindi, conclude, “bisogna lavorare più duramente affinché Campitello sia pronta ad ospitare turisti in inverno, a pieno regime e senza intoppi, ma anche in estate. In questo senso le istituzioni devono saper interloquire con amministratori locali e tecnici anche e soprattutto pensando a destagionalizzare. Il Matese infatti è bello con la neve, ma è attrattivo anche d’estate se messo nelle condizioni di esprimere il suo potenziale”.

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