Sport & riabilitazione

Gli atleti disabili andranno al Gemelli Molise per la riabilitazione: c’è la convenzione

Protocollo d'intesa tra il centro ospedaliero di Campobasso e il Comitato italiano paralimpico per le attività di prevenzione e la riabilitazione degli sportivi. Luca Pancalli: "Questa è una delle pillole di esperimenti di buona prassi che consente al mondo dello sport di dialogare con il mondo della sanità". Il dottor Panunzio: "Una equipe multidisciplinare studierà un percorso di sport più adatto alle esigenze del paziente assieme al Comitato paraolimpico e al suo preparatore atletico"

L’apertura al mondo dello sport da parte del Gemelli Molise, centro di eccellenza nell’oncologia e nella cardiochirurgia, è iniziata qualche mese fa. Tutto è cominciato con l’accordo con il Campobasso calcio del patron Mario Gesuè, quest’ultimo presidente del fondo svizzero Halley Holding. Oggi l’ospedale privato campobassano, acquistato dal fondo svizzero Responsible Capital, mette un altro tassello nelle cure riabilitative degli atleti disabili siglando un accordo di cooperazione con il Comitato italiano paralimpico presieduto da Luca Pancalli, i cui dettagli vengono svelati in un incontro con la stampa a cui partecipa Stefano Petracca, presidente di Gemelli Molise, e Maurizio Panunzio, medico e membro del consiglio di amministrazione. In sala anche Donatella Perrella, al vertice del Cip Molise, e Piero Di Cristinzi, numero uno del Comitato Regionale Molise della Figc – LND.

“Lo sport, per i pazienti disabili e non, è volto a prevenire le complicanze che a volte comporta l’immobilizzazione“, sottolinea il dottor Panunzio.

L’attività sportiva – questo il ‘cuore’ dell’intesa – può diventare una cura fondamentale sia dal punto di vista della prevenzione sia per rendere più efficace la riabilitazione dopo un “evento acuto”. E l’obiettivo del Gemelli Molise è diventare un hub, ossia un polo di riferimento per gli sportivi e per le persone disabili grazie all’esperienza e alla professionalità acquisita con le cliniche SanStefar e Responsible Clinic.

“Siamo onorati di poter collaborare con il Comitato Paraolimpico, una delle Istituzioni Sportive più prestigiose presenti sul panorama nazionale”, commenta Stefano Petracca, il presidente del Gemelli Molise. “Il nostro obiettivo è quello di migliorare costantemente la qualità dei servizi sanitari che offriamo al territorio, con particolare attenzione alle persone con disabilità a cui vogliamo dedicare un’attenzione particolare”.

L’attività sportiva può contribuire in modo determinante al recupero funzionale e psicologico. Una equipe multidisciplinare potrà proporre, anche ai pazienti della struttura, percorsi personalizzati di avviamento studiati in base alle esigenze di ciascuno.

“Dopo l’evento acuto – spiega il dottor Panunzio – il paziente viene preso in carico da equipe multidisciplinare in cui è presente il fisiatra, l’anestesista, l’ortopedico, il cardiologo e lo pneumologo. Viene dunque valutato a livello multidisciplinare sia per l’evento acuto che per le altre comorbilità, può avere patologie come l’ipertensione o il diabete. Quindi, viene studiato assieme al Comitato paraolimpico e al preparatore atletico del paziente stesso un percorso di sport adatto alla sua disabilità”.

Lo definisce un “welfare attivo da affiancare a quello tradizionale” il presidente del Cip Luca Pancalli. “L’obiettivo è attualizzare una convenzione già in essere rispetto alle esigenze del territorio e cercare di calarle in un quadro complessivo di impegno che il comitato paralimpico sta portando avanti per cercare di favorire in tutto il Paese pillole di esperimenti di buona prassi consentendo al mondo dello sport di dialogare con il mondo della sanità. Io ho sempre creduto che lo sport non abbia soltanto una dimensione agonistica, ma sia una straordinaria medicina sociale. Penso che sia necessario investire nello sport come una medicina prescrivibile, come avviene già in Francia, per percorrere la strada della prevenzione e fare in modo che sempre meno persone si rivolgano al servizio sociosanitario favorendo risparmi per tutto il Paese”.

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