Giustizia in lutto

E’ morto il giudice Michele Nardelli, il cordoglio dell’Associazione Magistrati Molise

Era stato in servizio nei Tribunali di Larino e Isernia. Cordoglio è stato espresso anche dal Consiglio dell'Ordine e dagli avvocati del Foro frentano

Anche il mondo della giustizia molisana è in lutto per la prematura scomparsa del giudice Michele Nardelli, magistrato che per alcuni anni è stato in servizio al tribunale di Larino e nel Palazzo di Giustizia di Isernia. La Sezione di Campobasso dell’Associazione nazionale magistrati, con una nota firmata dal presidente Michele Russo e dal segretario Nicola D’Angelo, a nome dei componenti della Giunta e degli appartenenti alla sezione Molisana della ANM esprimono “il profondo cordoglio dei magistrati molisani per la scomparsa del collega Michele Nardelli, che è un destino crudele ha prematuramente sottratto all’affetto dei suoi cari. Giudice del tribunale di Larino prima e poi del Tribunale di Isernia, ha saputo interpretare il ruolo con competenza e riservo esemplari, dimostrandosi un sicuro e saldo punto di riferimento per i colleghi e il personale amministrativo ed un sostegno validissimo per i dirigenti, anche durante la lunga malattia che lo aveva colpito contro la quale ha lottato fino all’ultimo con dignità e coraggio, mai sottraendo sia gli impegni istituzionali”.

A dare notizia del decesso era stata l’Aiga di Foggia esprimendo “sgomento” per l’improvvisa scomparsa del giudice originario di Poggio Imperiale e giudice civile al tribunale di Foggia.

Cordoglio è stato espresso anche dal Consiglio dell’Ordine e dagli avvocati del Foro di Larino che “si uniscono al dolore per la prematura scomparsa del consigliere dottor Michele Nardelli, Magistrato insigne, di grande spessore e di profonda cultura giuridica.

Lo ricordano per le sue indubbie capacità professionali e per l’equilibrio sempre dimostrato nella gestione del delicato ruolo di Giudice, ma anche per la sua immediata e spontanea umanità e il sempre discreto ed educato approccio nei confronti della classe forense.

La sua scomparsa rafforza il ricordo, rispettoso e deferente, degli anni in cui ha esercitato le funzioni giudicanti nel Circondario del Tribunale di Larino, come esempio di grande onestà intellettuale, di rettitudine morale e di effettiva equidistanza e terzietà.

Ai familiari tutti vanno le nostre sentite condoglianze e i sensi della nostra sincera vicinanza al loro dolore”.

(foto Immediato.net)

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