La biblioteca provinciale di Isernia chiude i battenti dal 1 luglio. Dopo quarant’anni di attività, con centinaia di studenti che lì hanno potuto consultare il patrimonio librario e documentarsi, la struttura di via Berta intitolata allo storico, numismatico e filologo tedesco Theodor Mommsen è stata forzatamente ‘pensionata’.
A darne notizia è la stessa biblioteca sulla sua pagina facebook nonché il giornalista ed esperto di marketing turistico Roberto Colella il quale ha ricordato che la chiusura di questo importante presidio culturale sorto all’interno della Provincia pentra “va a unirsi alle chiusure della biblioteca Albino di Campobasso e della biblioteca dell’Archivio di Stato”.
Al momento, dunque, in Molise resta in piedi solamente la biblioteca d’Ateneo a Campobasso come riferimento principale per gli studenti e gli studiosi che sarebbero costretti altrimenti a recarsi a Roma o Napoli per una ricerca o una tesi sui testi scritti.
La chiusura della biblioteca di Isernia, dunque, è una notizia che ha impoverito la proposta culturale della nostra regione. E sebbene da anni, anche con la riforma delle Province e quella vacatio di competenze mai riassegnate, strutture come questa abbiano vissuto alti e bassi, in molti speravano, fino alla fine, che non si sarebbe arrivati a questo punto. Nello stesso post dei referenti della Mommsen si apre alla possibilità di una riapertura (come pure del vicino Presidio turistico provinciale chiuso anche questo dal 1 luglio), ma per ora la luce in fondo al tunnel non si vede ancora.
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