Escalation criminale

Dopo i furti le rapine a mano armata: il caso Isernia arriva ai Ministeri

Questa mattina colpo con pistola al supermercato Dok e direttore sequestrato. Tre persne sono state fermate dalla Polizia. Ieri rapina a Mister Risparmio con coltello. Il presidente della Camera Penale di Isernia scrive ai Ministri Difesa e Interno, al Prefetto e al sindaco Castrataro. "Evitiamo il passaggio da rapine a omicidi"

Il direttore del supermercato Dok di San Lazzaro, a Isernia, è stato tenuto sotto sequestro dai rapinatori sotto la minaccia di una pistola. Ancora una rapina, questa mattina, dopo il colpo di ieri da Mister Risparmio messo a segno con un coltello. Oggi è andata peggio: i rapinatori avevano un’arma, attualmente al vaglio della Scientifica. Sono entrati nel supermercato e si sono fatti consegnare l’incasso, mille euro circa. Sono fuggiti e hanno trovato temporaneamente rifugio in una palazzina di fronte, dove speravano che le acque si calmassero. La squadra volante ha fatto prima di loro perché in poco tempo è stato circondato l’edificio  e i tre sono stati rintracciati e portati in Questura. Si tratta, secondo quanto si apprende, di due stranieri e di un italiano residente a Napoli.

Le indagini sono in corso, mentre il direttore è stato portato in ospedale per accertamenti. Fortunatamente non ha riportato, sembra, nulla di grave. Ma due rapine con le armi in 24 ore sono un forte motivo di preoccupazione. Anche perché arrivano nel pieno di una ondata di furti che coinvolge tutta la provincia pentra e in modo particolare le contrade più isolate.

Iil presidente della Camera penale circondariale di Isernia Francesco La Cava esprime “grande preoccupazione” per il dilagare dei furti nella provincia di Isernia” e chiede un maggiore controllo del territorio. Lo fa in una nota inviata ai ministri della Difesa e dell’Interno, oltre che al Prefetto di Isernia, ai vertici delle forze dell’ordine di carabinieri e polizia e al Procuratore della Repubblica. “I furti già evidenziati si sono trasformati in rapine, perpetrate in pieno centro di Isernia e in pieno giorno” evidenzia l’avvocato La Cava, riferendosi agli ultimi due colpi messi a segno nella cittadina pentra. “Sono lontani  tempi in cui Isernia era la prima città in Italia per ordine pubblico e dove la gente lasciava le chiavi attaccate alla porta di casa – si legge nella missiva della Camera Penale – L’esperienza giuridica insegna che l’escalation della delinquenza di strada parte dal furto, passa per la rapina e arriva all’omicidio. Facciamo in modo che i cittadini riacquistino fiducia nella giustizia partendo dalle forze dell’ordine che controllano il territorio per concludere con i giudici che celebrano celermente i processi”.

Una lettera è stata inviata anche al sindaco Piero Castrataro, “quale Ufficiale di Governo e primo Cittadino di Isernia che ha, come principale interesse, il benessere e la tranquillità della popolazione, oltremodo scossa dai gravi fatti di delinquenza che, da qualche tempo, stanno condizionando la serenità e il vivere civile di una piccola Comunità quale è quella di Isernia”.

E’ sempre La Cava, della camera Penale, a sottolineare l’escalation di criminalità già messa in evidenza con il dilagare dei furti. “I furti si sono trasformati in rapina, perpetrate in pieno centro di Isernia e in pieno giorno. Evitiamo che possano trasformarsi in omicidi”. La richiesta al sindaco è “porre in essere le prerogative che la legge le consente per coadiuvare le forze di Polizia ad un maggiore controllo del territorio finalizzato alla prevenzione dei reati.
La Camera Penale di Isernia si rende disponibile a fornire, gratuitamente, la collaborazione che riterrà di richiedere”.

Lo stesso Piero Castrataro ne parla su Facebook con un post: “Purtroppo nelle ultime ore si sono registrate in città due rapine a mano armata ai danni di altrettanti esercizi commerciali isernini. Nel ringraziare il personale di Polizia che, in un caso, è riuscito a catturare ed assicurare alla giustizia i responsabili, confermo l’impegno dell’Amministrazione comunale ad una piena collaborazione al fine di porre in essere ogni azioni utile a prevenire il ripetersi di tali episodi sul territorio cittadino. Dal canto nostro, in coordinamento con Regione Molise, Prefettura e Questura, stiamo accelerando l’iter per l’attivazione del sistema di videosorveglianza, che dovrebbe entrare in funzione a fine mese. Un contributo importante in termini di prevenzione e tutela della sicurezza che sono e sempre saranno priorità di questa amministrazione”.

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