Condizioni meteo climatiche estreme in questi giorni stanno caratterizzando il tempo sull’Italia e sul Molise che ovunque è stretto in una morsa rovente con ondate di caldo che seguono una dopo l’altra e che oggi – martedì 28 giugno – hanno fatto salire ulteriormente i termometri rispetto alla giornata di ieri, superando in alcuni casi i valori record assoluti.
Un trend iniziato con la primavera e con periodiche ondate di calore che hanno interessato tutta l’area del Mediterraneo precocemente rispetto alle normali tempistiche. Il caldo che stiamo vivendo in queste ultime ore è qualcosa di meteorologicamente eccezionale con valori di temperature folli soprattutto e con record su record abbattuti dalla caldissima giornata di lunedì.
Campobasso, per esempio, oggi ha toccato i 37 gradi e il metereologo, Gianfranco Spensieri, ammette: “Quella odierna, 28 giugno 2022, è stata la giornata per ora più calda dell’ estate 2022. L’ Anticiclone africano, come accade frequentemente negli ultimi anni, ha spostato verso le regioni meridionali i propri massimi di pressione facendo venire meno, la classica alta pressione delle Azzorre, tipica del bel tempo ma anche del caldo in media. Questa configurazione – continua l’ingegnere – insiste da giorni sulla nostra penisola e lo farà ancora per molti giorni della prossima settimana. Un lieve calo termico è atteso tra mercoledì (domani) e giovedì prima di un nuovo rialzo”.
Tornando ai numeri, a Venafro il termometro ha toccato i 41 gradi ma l’eccezionalità di questa ondata si legge soprattutto in montagna. A Capracotta, 1421 metri sul livello del mare, oggi si sono registrati 32.3 gradi, dato numerico “che non supera il valore assoluto del 2017 quando la temperatura toccò i 33.4 ma questo non toglie nulla al valore pazzesco che è stato rilevato” continua Spensieri.
A Campitello Matese, 1440 metri sul livello del mare, la temperatura massima ha raggiunto i 30 gradi. Nelle prossime ore la situazione sarà più o meno la stessa, e anche le minime della notte pure sopra i mille metri non si porteranno al disotto dei +17°C/+19°C. Nei prossimi giorni – come ha annunciato l’esperto – assisteremo ad un momentaneo e leggero abbassamento delle temperature, ma pare destinato a durare poco: tornerà una fiammata africana che riporterà le temperature al di sopra delle medie del periodo. Stando a giugno, dunque, si va verso un bilancio che potrebbe chiudersi con dati superiori rispetto al caldissimo giugno del 2003. E la tendenza, nel caso in cui non dovesse avvenire un’auspicata inversione di rotta, è quella ad avere temperature alla fine del trimestre estivo superiori proprio a quelle epocali del 2003.
commenta