Corpus domini a campobasso

Caro vita e paura del virus minacciano anche il ‘giro’ alle bancarelle. Posti vuoti e ambulanti storici assenti alla Fiera

Assembramenti contenuti, stalli non assegnati a fiera iniziata e ambulanti storici assenti: il ritorno delle bancarelle non incentiva lo shopping che resta contenuto per il caro vita e i timori della pandemia.

Il primo giorno ufficiale di apertura delle bancarelle alla fiera di Corpus Domini, a Campobasso, cade, come da tradizione, di venerdì. E’ quello il momento del giro di ricognizione, quasi una passeggiata nel centro cittadino chiuso alle auto, in attesa di farne altri ancora tra sabato e domenica. Eppure, nonostante il clima gradevole (né troppo caldo, né troppo freddo), ieri sera, nell’orario generalmente di massimo affollamento, non abbiamo registrato un afflusso eccessivo di persone.

Al contrario: quello che abbiamo potuto registrare è stato uno shopping contenuto e piuttosto fluido. Le panche dei paninari erano quasi vuote, lungo via Trivisonno, poi, non c’era neppure un espositore, sembrerebbe per una scelta dell’amministrazione comunale per evitare ingorghi. Gli stalli, però, erano stati dipinti con la vernice gialla, segno che forse con una maggiore richiesta anche quei posti sarebbero stati assegnati.

La merce era posizionata a distanza maggiore per evidenti ragioni di sicurezza e poi alcuni venditori storici erano assenti: non c’era Fabrizio con la sua porchetta, per esempio, che da trent’anni non è mai mancato. Non c’era l’uomo dei lampadari e neppure il ‘piattaro’ più rumoroso di sempre che sbatte i piatti per testare la resistenza delle sue ceramiche.

Che quest’anno ci sarebbero state meno bancarelle lo aveva già detto il sindaco Gravina nei giorni scorsi anticipando che molti espositori non sarebbero potuti venire perché non erano in possesso del Durc, il certificato che attesta le regolarità contributiva.

Non meraviglia con l’inflazione che galoppa e viste anche le enormi difficoltà del settore commercio dopo due anni di pandemia, specie per gli ambulanti che hanno subito un durissimo stop con fiere e mercati chiusi per mesi.

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